Si inaugura questa sera alle 18, nell’auditorium “Monsignor Francesco Lorusso” di via Valle Noè, l’anno accademico dell’Università della Terza età, alla presenza, fra gli altri, del vescovo della diocesi Domenico Cornacchia.
La serata prevede la presentazione di un interessante volume, edito dall’associazione, dal titolo “Scritti di ieri e di oggi”, dedicato alla storia della chiesa ruvese di San Michele Arcangelo, anche nota come Sant’Angelo.
Il volume, curato da Cleto Bucci, si compone di otto parti redatte da diversi autori, i quali testimoniano «la diversità della ricchezza documentale e artistica» di questo luogo di culto, come fa notare monsignor Nicola Girasoli, Nunzio apostolico in Perù, nella sua introduzione all’opera.
Si parte dalle origini dell’edificio, dell’altare maggiore e di quelli laterali, si prosegue con il ricordo del Beato Bernardino da Ruvo e con la presentazione dei due capolavori del pittore fiammingo Gaspar Hovic custoditi nella chiesa.
Un capitolo, il quinto, è dedicato «al mondo sotterraneo di Sant’Angelo, purtroppo sconosciuto alla gran parte dei ruvesi. L’ho visitato una sola volta tanti anni fa e queste pagine mettono ordine ai ricordi sbiaditi che ho di quella visita», spiega ancora monsignor Girasoli.
Non potevano mancare poi una parte dedicata al maestoso presepe e il catalogo completo delle opere d’arte e dei beni culturali patrimonio della parrocchia.
«Nei decenni di parrocato di don Paolo Cappelluti, scomparso nel 2012 e alla cui memoria è dedicato questo volume – conclude il Nunzio apostolico -, il patrimonio artistico di Sant’Angelo è venuto ancor più alla luce attraverso la valorizzazione delle opere e la paziente e come osava definirla lui stesso “interminabile opera di restauri”».
Alla presentazione interverranno, oltre al curatore, la professoressa Rita Leone, il presidente dell’Università della Terza età don Vincenzo Speranza, il sindaco Pasquale Chieco e l’assessora alla Cultura Monica Filograno.