Spettacolo

Teatro Comunale, al via la Stagione 2018

La Redazione
A gennaio i primi tre appuntamenti: ​domenica 14 Ritual quintet_01​ della compagnia ruvese Menhir, sabato 20 Paladini di Francia dei Cantieri Koreja​ e il 28, per i più piccoli, C'era due volte un cuore​
scrivi un commento 407

Al via la stagione 2018 al teatro Comunale di Ruvo di Puglia.

Dopo gli appuntamenti per famiglie che hanno attraversato il periodo tra novembre e dicembre 2017 con “Teatro per le nuove generazioni”, altri incontri e spettacoli attendono il pubblico di questo spazio che, seppur piccolo, continua a offrire occasioni per stare insieme e riunirsi intorno alle proposte culturali.

Il cartellone, che si inserisce all’interno del progetto “Heroes”, realizzato in ats con la cooperativa Crest di Taranto e finanziato dall’Avviso pubblico regionale per spettacolo dal vivo, residenze artistiche e attività culturali, vedrà il susseguirsi di esibizioni di danza, prosa e teatro per ogni età.

A gennaio si parte con i primi tre appuntamenti. Domenica 14 alle 18 la compagnia ruvese Menhir porta in scena Ritual quintet_01, con la regia e le coreografie di Giulio De Leo. L’opera inaugura una ricerca sulla ritualità corporea contemporanea e sulla necessità collettiva del danzare in relazione ai luoghi, alle comunità e alle culture, che sarà sviluppata dai protagonisti nel triennio 2016-2018.

Sabato 20 gennaio alle 20.30 tocca ai Cantieri teatrali Koreja con lo spettacolo Paladini di Francia (premio Eolo award 2009), in cui i personaggi dell’Ariosto, rappresentati come dei pupi, ritornano in vita ognuno diverso dall’altro, raccontando le conseguenze della guerra e dell’amore, il destino e la ricerca quotidiana della propria dignità narrando la loro storia ma in definitiva, come accade in Pasolini, la storia di tutti noi, immersi in un mondo meraviglioso di cui possiamo solo sfiorare la bellezza.

Domenica 28 gennaio alle 17.30 per i più piccoli (dai 3 anni in su) la compagnia bellunese Tib teatro propone C’era due volte un cuore. Due teneri personaggi aspettano con fiducia, coltivando la loro attesa come un campo, certi che prima o poi una nuova pianta nascerà, un nuovo orizzonte si dispiegherà, un nuovo paesaggio accoglierà la loro speranza. È l’amore a sostenerli, quello per le piccole cose di cui è fatta la vita, che pur tra temporali e soffi di vento improvvisi, permette alla luce di tornare dopo il buio della notte, al sole di alimentare ogni giorno la nostra attesa.

Tra febbraio e aprile si alterneranno poi Lorenzo Milani della compagnia Bottega degli apocrifi di Manfredonia; I musicanti di Brema della Catalyst di Firenze; Else con Nunzia Antonino e la regia di Carlo Bruni; Mio papà è Ulisse dei milanesi del Teatro del buratto; Sworkers della compagnia Acasa con la drammaturgia di Valeria Simone; l’opera shakespeariana La bisbetica domata per la regia di Tonio De Nitto a cura della compagnia Factory TransAdriatica di Lecce; un focus sulla compagnia Kuziba Teatro che presenterà due dei suoi ultimi lavori, Vassilissa e la Babaracca per i più piccoli e L’estranea di casa; infine II ballo del Teatro La Ribalta di Bolzano.

Insomma, fanno sapere dal teatro, «ancora tante occasioni per continuare a incontrarci e per condividere insieme questa magnifica esperienza».

venerdì 12 Gennaio 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana