Basket

Roberto Mangione: «Dopo un inizio negativo, ora sta venendo fuori il nostro valore»

Giuseppe Tedone
​Il coach della Nuova cestistica Ruvo racconta il percorso della squadra, in vista del match contro la capolista. «Ci aspetta una gara difficilissima, ma continuando così non dobbiamo temere nessuno»​
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È questa la settimana di avvicinamento all’importante gara di domenica, in cui nel Campionato di promozione di basket si affronteranno la Nuova cestistica Ruvo (seconda in classifica) e la capolista Sveva Pallacanestro Lucera, separate solamente da due punti.

Sarà una bella sfida: i foggiani giungeranno al PalaColombo per bissare il successo dell’andata, ma troveranno di fronte un Ruvo molto diverso rispetto a quella partita. La squadra locale è infatti reduce da un filotto di sei vittorie consecutive e non vorrà interrompere la serie positiva.

Ci racconta l’attesa il coach ruvese Roberto Mangione, che ne approfitta per fare una disamina di questa prima parte della stagione sportiva. «Abbiamo avuto un inizio sottotono: in cinque gare abbiamo raccolto due vittorie e tre sconfitte. Due potevano starci, contro la Sveva Lucera e la Nuova Virtus Corato – in quel periodo capolista -, ma quella più eclatante è stata in casa contro la Virtus Foggia, l’unica partita in cui non abbiamo espresso una buona pallacanestro. La situazione adesso è cambiata, e da circa un mese e mezzo la squadra riesce a esprimersi al meglio, come dimostrano gli ultimi risultati. Il nostro obiettivo deve essere quello di arrivare più in alto possibile, cercando di rientrare nelle prime cinque posizioni per avere un ottimo posizionamento play-off. È ovvio, siamo reduci da sei vittorie consecutive, e domenica ci giochiamo la possibilità di scalare ancora la classifica arrivando al primo posto, ma affronteremo la gara con lo stesso atteggiamento espresso nelle ultime partite, senza tante pressioni addosso, giocando con la massima voglia e grinta; di fronte avremo una squadra che finora ha sbagliato pochissimo e può contare nel roster su due giocatori stranieri che in questa categoria fanno la differenza.

La squadra ha giovato anche degli ultimi innesti – prosegue Mangione -. L’arrivo di Pasquale Rizzi, pur essendo già coperti in quel ruolo, ha aumentato aggressività e cattiveria agonistica, caratteristiche fondamentali per queste partite; indispensabile anche quello di Marco Quagliarella, nonostante pensassimo di essere al completo.

Abbiamo cambiato vari moduli, perché inizi il campionato con delle idee e poi a stagione in corso le situazioni mutano, sono molto soddisfatto della crescita di Mariano Lorusso e Vittorio Cantatore, ma la cosa fondamentale è che posso contare su tantissimi ragazzi, i quali si mettono sempre a disposizione della squadra, aiutandosi l’uno con l’altro. L’augurio che faccio in vista di domenica è quello di giocarci la partita nelle nostre migliori possibilità, anche se non abbiamo nelle gambe tantissimi allenamenti, ma mi auguro che i ragazzi possano capire l’importanza del match e giochino con la massima tranquillità come nelle prime due gare del girone di ritorno».

venerdì 19 Gennaio 2018

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