Basket

Vince la Nuova cestistica maschile, perdono le donne e la Tecnoswitch Ruvo

Giuseppe Tedone
I ragazzi di Roberto Mangione riscattano l'andata in un derby molto combattuto. Coach Gatta: «Quando hai la pancia piena di vittorie, capitano serate negative. Questa sconfitta ci serva da lezione»
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La domenica cestistica ruvese è agrodolce per le tre squadre della città del Talos. L’unica vittoria arriva nel derby giocato tra la Nuova cestistica e la Nuova Virtus Corato per 76-63, mentre le due sconfitte arrivano dalle ragazze contro il Galaxy Brindisi per 41-51 e dalla Tecnoswitch Ruvo, che esce perdente dal Palacolombo con il punteggio di 62-71 contro Altamura.

Tecnoswitch Ruvo

Si interrompe dopo tre vittorie consecutive la striscia positiva dei ruvesi. Nel primo dei due impegni casalinghi la serata è stata negativa. Rispetto alle ultime gare la squadra ha compiuto parecchi passi indietro, anche per quanto riguarda il gioco; merito ad Altamura che ha disputato la sua partita, è stata brava a gestire il rientro della Tecnoswitch e nel momento decisivo ha piazzato il break che ha chiuso definitivamente la contesa.

Nel primo quarto inizia bene la Tecnoswitch grazie ad un 2/2 dai 6.75 m di Aldo Gatta</strong>; al minuto 05:20 il punteggio è di parità 12-12 e da qui segue il primo allungo di serata da parte degli altamurani, che realizzano due canestri consecutivi più l’1/2 dai tiri liberi di Nikola Vukovic. Il primo periodo termina sul 18-25 in favore degli ospiti. Nel secondo quarto la Tecnoswitch commette tantissimi errori, frutto dell’ottima difesa di Altamura e a metà periodo va sotto di 11 punti senza un minimo di reazione. Coach Franco Gatta le prova tutte, inserendo forze fresche dalla panchina, ma il risultato non cambia. Si giunge all’intervallo sul 26-40.

Dagli spogliatoi Ruvo rientra con un altro atteggiamento, tutto l’opposto rispetto ai primi 20 minuti. I giocatori lottano su ogni pallone e la carica la danno i più giovani: Francisco Palacio e Martin Zlatkov, il cui ingresso è decisivo per la rimonta ruvese. Il palazzetto si scalda sostenendo i propri beniamini, la Tecnoswitch riduce il gap fino al -3, ma purtroppo non serve a nulla. Negli ultimi dieci minuti la partita prosegue con molto equilibrio, c’è anche un pizzico di sfortuna perché il canestro sembra stregato, mentre la sorte aiuta gli avversari. A Serino vengono fischiati due falli intenzionali con l’espulsione finale. Il punteggio al termine è di 62-71. Domenica prossima la Tecnoswitch proverà a riscattarsi contro Mola, sempre tra le mura amiche.

«Oggi abbiamo perso perché sono mancate la testa e la grinta – esordisce a fine gara coach Franco Gatta. Quest’oggi nulla ha funzionato perché avevamo la pancia piena di vittorie e quindi non eravamo affamati il giusto e questo non puoi permettertelo. Forse le tre vittorie con punteggi ampi ha un po’ illuso. Gli errori sotto canestro di Van Zjjverden sono lo specchio della serata negativa; ovviamente lui deve migliorare tantissimo, ma se si pensa che bastino solamente i centrimetri per fare canestro si sbaglia di grosso; siamo stati troppo superficiali. Altamura ha meritato di vincere perché è scesa in campo con più cattiveria rispetto a noi.

Sicuramente questa sconfitta ci servirà da lezione, a volte ci sono sconfitte che possono fare bene e vittorie che fanno male, e mi auguro che i ragazzi capiscano gli errori commessi quest’oggi, nonostante in settimana ci siamo allenati molto bene. A questo punto della stagione una squadra dovrebbe avere l’esperienza di gestire al meglio certi momenti, e purtroppo a noi ancora oggi manca e di conseguenza la squadra non ha acquisito quella giusta maturità per essere con le prime della classe».

Nuova cestistica Ruvo

Il bilancio delle due squadre è di una vittoria e una sconfitta, questa volta però sono gli uomini a vincere nel derby contro la Nuova Virtus Corato. Come in tutti i derby l’adrenalina era altissima e rispetto alla gara d’andata a sorridere sono proprio i padroni di casa.

Dopo un ottimo inizio di marca ruvese, Corato rientra in gara trascinata dal veterano Mario Milone, che sente ancora aria di casa al PalaColombo, visto che ha giocato per due anni con la Tecnoswitch e vuole fare una bella figura. I suoi canestri sono fondamentali per la Virtus per rientrare in gara. Nel secondo periodo i coratini sembrano avere la gara in mano, ma Ruvo rimane aggrappata alla squadra avversaria grazie anche ai canestri di un ottimo Mariano Lorusso, di Michele Mangano, che sarà determinante nel finale di gara, e anche di Pietro di Leo</strong>; ma anche il resto del roster non sfigura.

Nella ripresa l’Ncr capisce che può portare a casa la partita alzando un po’ i ritmi. Al 30esimo minuto la gara è sul 56-56.Gli ultimi dieci minuti sono fondamentali per la squadra ruvese, mentre Corato crolla sotto i colpi dei padroni di casa. Alla fine a trionfare è proprio il Ruvo, il punteggio finale è di 76-63 e interrompe la striscia negativa delle due sconfitte consecutive.

Nulla da fare invece per le ragazze che affrontavano la capolista Galaxy Brindisi. Nonostante le defezioni, la compagine ruvese prova a tener testa alle brindisine, ma alla fine deve arrendersi. Ruvo riesce solamente nel primo quarto a essere in vantaggio per 14-7, poi inizia tutta un’altra gara, viene fuori la forza della prima in classifica e la differenza in campo si nota. La partita termina 41-51.

«Nonostante la sconfitta, sono soddisfatta di averle messe in difficoltà – dichiara il coach Stefania Bellarte -. L’unico rammarico è stato quello di non aver avuto il roster al completo, forse a quest’ora staremmo parlando di un’altra partita. Noi abbiamo sbagliato qualche canestro di troppo, ma la cosa positiva è terminare le partite con un sorriso».

lunedì 5 Febbraio 2018

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