Quanti soldi spendono i ruvesi tra slot machine, gratta&vinci, Superenalotto e scommesse?
Il dato lo fornisce il “Sole 24 Ore”, che nei giorni scorsi ha pubblicato i numeri dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli relativi ai primi sei mesi del 2017. Un periodo nel quale, complessivamente, gli italiani hanno puntato oltre 37 miliardi di euro. A Ruvo di Puglia i giochi d’azzardo hanno raccolto ben 12.452.247,21 euro. Questo significa che ogni residente del nostro comune ha puntato in media la bellezza di 489,15 euro.
A Corato la raccolta è di circa 23 milioni, per una puntata pro-capite di 481 euro. A Terlizzi, sempre per rimanere nell’ambito dei paesi limitrofi, ogni cittadino ha puntato in media circa 601 euro, per una raccolta totale di oltre 16 milioni. A Bitonto, c’è stata una spesa pro capite di quasi 436 euro, che moltiplicata per gli abitanti fornisce un totale di 24 milioni. A parziale consolazione, è bene dire che sono tutte città in cui i numeri sono inferiori alla media nazionale, pari a 610,3 euro pro capite.
La città più spendacciona della provincia di Bari risulta Casamassima, dove gli abitanti hanno puntato in media 1766,50 euro a testa. La seguono Sammichele di Bari (1136,48 euro) e Putignano (1050,84 euro). Nel capoluogo invece la puntata media si ferma a 736,03 euro: per il gioco d’azzardo un incasso di quasi 240 milioni di euro nella prima parte dell’anno scorso.
Come sottolinea il “Sole 24 Ore”, occorre una precisazione. Le cifre si riferiscono alla raccolta, ovvero a tutti gli euro che vengono puntati. Ed è composta dalla spesa, ovvero dai soldi che gli italiani hanno effettivamente sborsato per giocare, e dalle vincite ripuntate.
A proposito di vincite, anche queste ultime sono state conteggiate nello studio. A Ruvo di Puglia, sempre nel periodo tra gennaio e giugno 2007, si sono attestate a 9.451.361,76 euro, pari a una media di 371,27 euro a testa per ogni cittadino. La media nazionale è di 486,61 euro. Ciò vuol dire che per ogni euro puntato, si vincono 76 centesimi.