Calcio

Asd Public Ruvo, a colloquio con Sciangalepore e Pellegrini

Giuseppe Tedone
Continuiamo a conoscere i protagonisti del nuovo progetto ruvese di calcio a cinque. Nell'esordio in campionato, la squadra ha perso per 2-1 giocando in trasferta contro il Cus Foggia
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Dopo aver raccolto le dichiarazioni dell’allenatore, capitano e dei dirigenti della neonata Public Ruvo calcio a 5, adesso la parola passa a due dei protagonisti in campo, Michelangelo Sciangalepore e Paolo Pellegrini, che insieme ai loro compagni proveranno a togliersi delle soddisfazioni in questo nuovo campionato, nonostante la sconfitta subìta ieri in trasferta contro il Cus Foggia per 2-1.

Hai già avuto delle esperienze nel calcio a 5? Cosa ti ha spinto ad accettare questo progetto?

Sciangalepore: «Sì, ho avuto molte esperienze nel mondo del calcio a 5. Il mio inizio è stato in serie C1 e in quell’anno abbiamo raggiunto anche i play-off; contemporaneamente arrivò la convocazione con la Rappresentativa Puglia (con cui abbiamo anche vinto). Ho proseguito nella stessa serie fino a quando non è stata più allestita la squadra in cui militavo. Ho giocato anche in serie C2, vantando una piccola parentesi in serie B.

Da tre anni a questa parte ho lasciato questo mondo per via di problemi personali, fortunatamente ho risolto tutto e penso che posso ancora dare qualcosa al calcio a 5. Per questo ho accettato la proposta di questo nuovo progetto, perché il mister me ne ha parlato bene, ma soprattutto ho trovato un gruppo umile con voglia di allenarsi e di crescere».

Quali sono le sensazioni all’inizio del campionato?

Sciangalepore: «Sono molto positive, siamo un bellissimo gruppo in cui nessuno di noi molla subito, soprattutto quando siamo stanchi diamo il massimo».

Pellegrini: «Come squadra non ci poniamo limiti, l’unico obiettivo per cui entreremo in campo ad ogni partita è quello di fare bene e di non mollare nemmeno un centimetro; poi ovviamente sarà il campo a parlare dimostrando se saremo stati i migliori o no».

Conoscete i vostri avversari o no?

Sciangalepore: «No, non conosco i nostri avversari, ma questa cosa è relativa perché voglio sempre vincere costi quel che costi».

L’anno scorso giocavi a Bisceglie, quest’anno ritorni nella tua città, cosa ti ha spinto ad accettare questa nuova sfida?

Pellegrini: «Tornare a giocare nella mia città per me è sempre una grande emozione e ciò che mi ha spinto ad accettare questo progetto è l’insieme che si è creato in questo in così poco tempo. È bello ritrovare vecchi e nuovi compagni di squadra, con la quale mi trovo molto bene»

Come hai trovato questo nuovo gruppo che si è creato?

Pellegrini: «Posso definire questo gruppo una vera famiglia, partendo dal presidente, all’allenatore, al capitano fino ad arrivare a tutti i ragazzi. Mi auguro che possa finire nei miglior dei modi questa stagione, affrontando con tutti loro momenti sia positivi che negativi».

domenica 7 Ottobre 2018

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