Stanotte, il portone e i muri adiacenti alla sezione del Movimento nazionale della sovranità, che ospita attualmente quella provvisoria della Lega, in via Dottor Loiodice 6, sono stati imbrattati con scritte contro i concittadini vicini al partito (“Leghista ruvese vattene a Varese”) e il ministro degli Interni Matteo Salvini, definito “terrorista”.
Il fatto, fanno sapere coloro che stanno lavorando per fondare il circolo ruvese, «non è assolutamente consono alla storia e alla qualità dei rapporti civili politici di convivenza della città, per cui si presume che i colpevoli possano essere intervenuti anche da comuni limitrofi in seguito alle informazioni circolate proprio sulla nascita della Lega Ruvo, collegata al Movimento nazionale sovranista di Alemanno». L’atto intimidatorio sembrerebbe dunque legato al tentativo di evitarne l’istituzione.
In questi giorni, infatti, dal lunedì al sabato dalle 19 alle 21, è in atto proprio in via Loiodice la campagna di adesione al partito, «per i ruvesi che alle elezioni politiche del 4 marzo si sono espressi a favore della Lega, ma anche per tanti cittadini delusi da anni di inconcludente amministrazione di centrosinistra», scrivono i militanti in una nota.
Sul posto, per verificare quanto accaduto, sono intervenute le forze dell’ordine.
saranno sicuramente stati dei democratici “sinistri”…brrr… d'altronde, la democrazia, la pluralità, il solidarismo progredito, il progressismo solidale e tutte le belle sigle “sinistre” se non le inculchi con una bella dose di violenza, come vuoi inculcarle???