Comune di Ruvo di Puglia e Università degli Studi di Bari al lavoro insieme per formare sul territorio professionalità e competenze nell’ambito dell’agricoltura biologica.
Nei mesi scorsi, infatti, l’Amministrazione e il Dipartimento di Scienze Agro Ambientali e Territoriali dell’Ateneo barese hanno sottoscritto una convenzione finalizzata a “promuovere una collaborazione tecnico-scientifica per sviluppare iniziative di comune interesse, anche a livello internazionale, nel settore dell’agricoltura sostenibile e della valorizzazione, gestione e conservazione dei territori rurali”.
Tra le attività specifiche richiamate in convenzione ci sono il sostegno alla costituzione di un Distretto biologico, lo sviluppo di pratiche di agricoltura biologica e l’utilizzazione razionale delle risorse che compongono gli ecosistemi e gli agroecosistemi.
Primo effetto di questa convenzione è l’istituzione, da parte dell’Amministrazione comunale, di borse di studio per favorire la partecipazione di studenti residenti a Ruvo di Puglia allo Short Master per “Esperto in princìpi e pratiche agronomiche per la gestione delle produzioni vegetali in aziende biologiche” organizzato proprio dal Dipartimento universitario.
L’Amministrazione ha stanziato la somma di 2mila euro per sostenere le iscrizioni di studenti ruvesi allo short master. La cifra verrà distribuita in parti uguali tra coloro i quali avranno conseguito il titolo e ne faranno richiesta; gli assegni non potranno superare l’importo della quota di iscrizione (230 euro). Eventuali residui verranno utilizzati nello stesso ambito.
Il corso intende formare operatori per la gestione e la consulenza di aziende in regime di agricoltura biologica. Il coordinamento è affidato al dottor Eugenio Cazzato, mentre la segreteria organizzativa è curata dal dottor Mariano Fracchiolla.
Per iscriversi c’è tempo fino all’11 gennaio 2019.
«Con questo provvedimento – hanno commentato il sindaco Pasquale Chieco e il consigliere delegato per le Politiche agricole Rino Basile -, l’Amministrazione comunale punta con convinzione sul sapere e sull’istruzione e sostiene i giovani che vogliono studiare, migliorarsi, qualificarsi e sviluppare competenze in grado di portare valore aggiunto alla nostra agricoltura. Siamo profondamente convinti che una produzione agricola di qualità possa giocare un ruolo centrale nel rilancio dell’economia cittadina e nello sviluppo turistico; queste borse di studio rappresentano un nuovo investimento sia sulle potenzialità del nostro territorio che sui nostri giovani; un modo per tenere insieme ancora una volta tradizione e innovazione, per partire dal passato per assicurarci pezzi di futuro».