«La celebrazione del Triduo Pasquale della passione, morte e risurrezione di Cristo, culmine dell’anno liturgico, ci chiama ogni volta a vivere un itinerario di preparazione, consapevoli che il nostro diventare conformi a Cristo (cfr Rm 8,29) è un dono inestimabile della misericordia di Dio».
Si apre così il messaggio di Papa Francesco per la Quaresima che comincia oggi, mercoledì 6 marzo, con l’austero rito dell’imposizione delle ceneri. «Se l’uomo vive da figlio di Dio, – prosegue il Pontefice – se vive da persona redenta, che si lascia guidare dallo Spirito Santo (cfr Rm 8,14) e sa riconoscere e mettere in pratica la legge di Dio, cominciando da quella inscritta nel suo cuore e nella natura, egli fa del bene anche al creato, cooperando alla sua redenzione».
Il vescovo Domenico Cornacchia presiederà la Santa Messa con l’imposizione delle ceneri nella Cattedrale di Molfetta alle ore 19. Il rito sarà poi vissuto in ciascuna comunità parrocchiale nelle ore stabilite; tuttavia è resa possibile la partecipazione, a quanti lavorano fino a tardi, in alcune chiese in cui la celebrazione avverrà in tarda serata: a Molfetta, Madonna della Rosa e S. Famiglia alle 20.30; a Ruvo di Puglia, Immacolata, alle 20 e alle 21 (liturgia della Parola e Ceneri)</strong>; a Giovinazzo, Sant'Agostino, alle 20; a Terlizzi, Concattedrale, alle 20.