Le indagini del Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia locale, tuttora in corso, sono partite all’inizio di febbraio in seguito al controllo del territorio da parte del vice sovrintendente Vito Montaruli e dell’assistente Luigi Diaferia, coordinati dal comandante Salvatore Berardi, e hanno consentito di identificare una banda dedita ai furti e alla ricettazione.
Si tratta di quattro persone, di cui due di Ruvo di Puglia e due di Corato, per le quali sono scattate le denunce all’Autorità giudiziaria competente.
La banda si era introdotta in un immobile antico, di inizio ‘900, danneggiando la serratura della porta d’ingresso, e aveva asportato completamente la pavimentazione di circa 24 metri quadrati, al fine di venderla, probabilmente a basso costo, e farla finire in arredi particolari o rustici di un certo pregio.
I quattro erano stati avvistati, durante un controllo nel centro storico della città, mentre fingevano di essere operai di un cantiere edile, e avevano destato il sospetto degli agenti.
L’attività rientra nella particolare attenzione al controllo del territorio voluta dal sindaco Pasquale Chieco, che il comando di Polizia Locale sta da tempo ponendo in essere.