Attualità

Strisce blu, ecco cosa cambia

Irene Tedone
​Parcheggio gratis per disabili, medici di famiglia in visita domiciliare d'urgenza e auto elettriche dei residenti; abbonamento agevolato per i dipendenti e semplificazione della sosta di cortesia​​​​
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Quattro ore intense di consiglio comunale sul tema “strisce blu” hanno inaugurato nella mattinata di ieri, venerdì 3 maggio, la nuova sede del Municipio in via Amendola (nell’ex tribunale), in attesa che palazzo Avitaja ritorni agibile dopo i lavori di adeguamento cui è sottoposto.

Voluta fortemente dall’opposizione e dal Comitato delle strisce bianche, nato nella contingenza dell’avvio del piano di sosta veicolare a pagamento, questa lunga assise monotematica ha consentito i chiarimenti del caso circa le modifiche migliorative al sistema, seppure, c’è da dire, già esplicitate in altre sedi.

L’occasione è stata altresì utile per prendere atto di ulteriori istanze cittadine sulle quali, però, ferma restando l’intangibilità del contratto stipulato con l’azienda concessionaria, si potrà convenire solo previo confronto con la stessa controparte contrattuale erogatrice del servizio che, a detta del comandante della Polizia locale Salvatore Berardi, si mostra incline al perfezionamento del sistema.

Sempre tenendo bene a mente che l’incipit ispiratore del piano di sosta veicolare a pagamento è stato e rimane ancora oggi quello di sostenere una politica che tende alla salubrità dei nostri ambienti cittadini, quello cioè per cui la mobilità sostenibile è la lectio magistralis più alta che un’amministrazione può dare al suo paese, risultano, tra le altre, non accolte le richieste di abbattere il costo dell’abbonamento per i non residenti. Quei 500 euro muoverebbero infatti da una logica disincentivante all’uso del mezzo solo per le strette necessità. In altre parole, sono stati pensati non come tariffa agevolata (per quanto, poi, spalmati sui giorni di effettiva fruibilità diano comunque un vantaggio), ma nella mente di chi ha ideato il sistema vogliono essere un evidente freno all’utilizzo eccessivo dell’auto e uno stimolo a muoversi a piedi o in bici. «Non a caso – precisa il sindaco Pasquale Chieco – è premura di questa amministrazione sostenere la mobilità dolce anche con l’uso delle bici attraverso la previsione in bilancio di una dotazione finanziaria di circa 10mila euro (attinti dagli oneri di concessione del servizio di sosta a pagamento), che si tramuteranno in agevolazioni per i cittadini che vorranno acquistare una bicicletta»..

Dalla risultanza col confronto con la concessionaria, il sindaco Pasquale Chieco ha elencato punto dopo punto le modifiche migliorative al piano strisce blu.

Si cambia così.

Parcheggio gratis per i conducenti con disabilità. Oltre ai 52 parcheggi gialli già presenti nelle zone di parcheggio a pagamento (uno stallo ogni 25, il doppio rispetto a quanto previsto dalla legge italiana in materia), ai conducenti con disabilità sarà rilasciato, a cura dell’azienda concessionaria, un apposito contrassegno che li autorizzerà a parcheggiare gratuitamente anche nelle aree blu.

Parcheggio gratis per i medici di famiglia in
visita domiciliare d’urgenza.
Sono già esonerate dal pagamento della sosta le auto che espongono contrassegni di pubblico servizio (Servizi di soccorso, Servizio sanitario nazionale…).

Parcheggio gratis per le auto elettriche dei cittadini residenti a Ruvo.

Abbonamento agevolato per i lavoratori dipendenti sia del pubblico che del privato con parcheggio in zone designate. Costerà 60 euro annui per ognuna delle due fasce orarie mattutina o pomeridiana, e 120 euro per entrambe.

Semplificazione della sosta di cortesia, che sarà giustificabile una volta al giorno anche attraverso il disco orario.

Per i commercianti, l’azienda concessionaria intende introdurre apposite card (con eventuale pubblicità dell’esercizio), sulle quali gli esercenti potranno accreditare somme per pagare la sosta ai propri clienti. L’azienda caricherà le tessere con un credito superiore rispetto al corrispettivo pagato. Potrebbe diventare uno strumento per i negozianti per fidelizzare la clientela.

L’Amministrazione non ha escluso che altri interventi migliorativi possano arrivare in futuro.

domenica 5 Maggio 2019

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DE ASTIS ANTONIO
DE ASTIS ANTONIO
4 anni fa

volevo sapere come deve comportarsi un emigrato che ha casa a ruvo e viene pochi giorni all'anno al nostro meraviglioso paese . GRAZIE