Si sono svolti nelle scorse settimane i saggi di fine anno scolastico dei progetti educativi realizzati II circolo didattico “San Giovanni Bosco”.
In particolare, i piccoli della scuola dell’infanzia “Rubini”, il 31 maggio in via Vico, con linguaggi diversi, hanno offerto un feedback del lavoro svolto durante l’intero anno scolastico denominato “Chiccolino si fa pane”. Secondo l’approccio Ibse, sul quale alcune docenti si sono formate, fondato sull’esperienza diretta dalla quale scaturisce l’acquisizione di concetti scientifici anche complessi, il progetto ha sviluppato il tema delle trasformazioni naturali irreversibili e cicliche. La manifestazione ha proposto, quindi, attraverso la recitazione della storia di Chiccolino, i vari momenti del progetto, arricchito dal lavoro svolto durante il laboratorio musicale di lingua inglese dei cinquenni e di attività psicomotoria. A rendere più coinvolgente l’evento, è stata la partecipazione della street band ruvese, che ha regalato al pubblico un clima festoso e allegro.
Giovedì 6 giugno, invece, i piccoli della scuola dell’infanzia “Disney” hanno presentato nel cortile del plesso i “Giochi di una volta”, dopo aver esperito per tutto l’anno scolastico, all’interno di un percorso didattico a misura di bambino, la conoscenza di costumi, storie, aneddoti, filastrocche, giochi e tradizioni – anche gastronomiche – del nostro paese. Le insegnanti hanno promosso l’esplorazione, la conoscenza e l’approfondimento degli aspetti culturali del territorio per stimolare nei bambini la crescita dell’identità culturale, del senso di appartenenza e delle relazioni sociali.
A conclusione del lavoro didattico, è stata presentata una carrellata di giochi che di solito, fino a 25-30 anni fa, i bambini e i ragazzi svolgevano per strada, luogo unico di relazione, conoscenza e divertimento, dove si stringevano amicizie e si costruivano esperienze.
Venerdì 7 giugno, invece, nella splendida cornice dell’ex convento dei domenicani si è svolta la manifestazione conclusiva del progetto espressivo-teatrale “Il corpo a scuola”, rivolto ai bambini di 4 e 5 anni della scuola dell’infanzia “C. Andersen” e condotto dagli esperti della compagnia Menhir Giulio De Leo ed Erika Guastamacchia. Il progetto ha arricchito e completato le attività del programma educativo annuale, incentrato sul tema del gioco, foriero di relazioni, espressione ed emotività. I bambini, infatti, nel corso delle lezioni del progetto hanno sostanzialmente giocato e si sono soprattutto divertiti, ma nello stesso tempo hanno sviluppato capacità motorie, relazionali, espressive ed emotive. La performance finale dal titolo “Angeli e nuvole” ha saputo creare un’atmosfera magica, quasi irreale, leggera come piume che hanno riempito lo spazio austero del convento dei Domenicani; i piccoli hanno eseguito semplici ma significativi movimenti con il supporto di musica, poesia e arte che hanno lasciato gli spettatori particolarmente emozionati.
Al termine di ogni manifestazione, per mano della dirigente scolastica Gabriella Colaprice, si è tenuta la consegna dei diplomi ai cinquenni che proseguiranno il percorso scolastico nella scuola primaria.