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“La carica dei 100 e lode”, Nicola Alberto Calvi

Elena Albanese
Andriese, si è diplomato al liceo scientifico "Tedone" nell'indirizzo tradizionale. «Volevo soltanto dare il massimo​»
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Giunto ormai alla sua quarta edizione, prosegue l’appuntamento estivo di RuvoLive.it con “La carica dei 100 e lode”, la serie di interviste agli studenti ruvesi che hanno conseguito la maturità col massimo dei voti o a quelli dei paesi limitrofi che hanno ottenuto questo importante risultato negli istituti superiori della nostra città.

Oggi è la volta di Nicola Alberto Calvi, andriese diplomatosi al liceo scientifico “Tedone” nell’indirizzo tradizionale.

Anche a lui abbiamo rivolto le nostre domande a cavallo tra passato, presente e futuro.

Gli esami

Che traccia hai svolto nella prima prova?

Sono andato sul sicuro e ho svolto l’analisi della poesia di Ungaretti. Durante il triennio mi ero esercitato molto su questa tipologia e trovare un autore che avevamo già studiato in classe mi ha aiutato nella scelta.

Qual è stato il momento più difficile degli esami?

La notte prima dell’orale!

E allora raccontaci com’è andato l’orale.

L’orale è stato più semplice del previsto, ma bisogna avere un po’ di fortuna. Nella busta ho trovato il quadro “Notte stellata” di Van Gogh, che mi ha permesso di creare collegamenti con le altre materie, in particolare concentrandomi sul tema della solitudine. La commissione esterna mi ha rivolto poche domande, poiché ha lasciato spazio al percorso che avevo creato al momento.

Tra passato e futuro

Cosa ti mancherà di più della scuola superiore?

Mi mancheranno tutti i miei compagni di classe.

A quale facoltà ti sei iscritto?

Mi sono iscritto a Medicina in inglese a Roma.

Cosa vorresti fare da grande?

Diventare medico, adesso indeciso tra Oncologia e Psichiatria.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Il mio sogno nel cassetto è diventare ricercatore.

Il presente

Ti aspettavi questo risultato?

Durante l’esame non ho pensato molto al risultato finale, volevo soltanto dare il massimo.

Come hai festeggiato quando l’hai saputo?

L’ho saputo mentre ero in treno verso Roma e ho rimandato i festeggiamenti.

Dove sei andato in vacanza e con chi?

Sono andato con un gruppo di amici in Salento. Una settimana di sole, mare e vento!

giovedì 22 Agosto 2019

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Edoardo Varesano
Edoardo Varesano
4 anni fa

L'importante è la squadra

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