Cronaca

500mila euro per gli agricoltori colpiti dalle gelate 2018. Cia: «Insufficienti»

La Redazione
Il contributo massimo ammissibile, destinato alle imprese che hanno sostenuto spese per pratiche agronomiche straordinarie per la ripresa della coltivazione dell'ulivo, è pari a 20mila euro
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Ammonta
a 500mila euro la dotazione finanziaria del bando pubblico per la
concessione di “Contributi a favore delle imprese agricole sulle spese
sostenute, per pratiche agronomiche straordinarie, per la ripresa della
coltivazione dell’ulivo nelle aree colpite dalla gelata 2018”
. La Regione
Puglia ha pubblicato sul Burp la relativa determina numero 189.

«È
un primo passo che valutiamo solo in parte positivamente – ha dichiarato Raffaele
Carrabba, presidente regionale di Cia Agricoltori Italiani della Puglia
-,
ma la dotazione finanziaria, purtroppo, è insufficiente.

«Con
500mila euro – ha spiegato Felice Ardito, presidente provinciale di Cia Levante
– si riuscirà a dare risposte solo per 1000 ettari di oliveti. Questo significa
che rimarranno esclusi dai contributi migliaia di ettari coltivati da piccoli e
medi coltivatori diretti e imprenditori agricoli».

Cia
Puglia, dunque, chiede che la dotazione finanziaria sia aumentata, in modo da
consentire a tutti gli olivicoltori colpiti dalla gelata del 2018 di
ripristinare il potenziale produttivo olivicolo delle proprie aziende».

I
soggetti beneficiari dell’aiuto sono agricoltori in attività, detentori di
fascicoli aziendali attivi alla data del 26 febbraio 2018, le cui superfici
olivetate ricadano all’interno dei territori individuati con le deliberazioni
di Giunta regionale nn. 1032 del 05/06/2019 e 1329 del 16/07/2019, ovvero
successivamente individuate con Deliberazione di Giunta regionale. Per
accedere all’aiuto, il richiedente deve essere un agricoltore in attività,
iscritto alla Camera di Commercio nell’elenco speciale degli imprenditori
agricoli e titolare di impresa agricola. Inoltre, è necessario aver subìto, in
termini di Produzione Lorda Vendibile aziendale, danni superiori al 30%.
Occorre che il richiedente sia titolare di fascicolo aziendale detenuto da Agea
e, per essa, dai C.A.A., dal quale risulti, tra le superfici condotte, quella a
oliveto, ricadenti in tutto o in parte nei territori individuati. Il contributo
è volto al ripristino del potenziale produttivo olivicolo, al fine di favorire
le pratiche agronomiche necessarie al ripristino stesso, quantificate in un
contributo complessivo pari a 500 euro per ettaro. Le operazioni
colturali consentite, da realizzare entro la data di pubblicazione del
provvedimento di concessione del contributo, sono le seguenti: scavo per posa a
dimora delle piante, potatura meccanica con agevolatrici, trinciatura (o
raccolta residui di potatura), trattamenti, concimazione o zappatura (e altri
lavori sul terreno), potatura verde/spollonatura, trasporti, irrigazione e
scavo fossi. Il contributo massimo ammissibile è pari a 20mila euro. Il bando
scadrà alle 12 del prossimo 28 settembre 2019.

sabato 7 Settembre 2019

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