Quando sono arrivati i soccorsi, lo scenario che si è
presentato è subito apparso drammatico: una vettura, non ancora identificata,
era completamente bruciata e un’autocisterna che trasportava vino era finita
fuori strada, nelle campagne circostanti.
Ma quello che si è scoperto dopo è
terrificante: nell’abitacolo dell’auto c’era il corpo del conducente
completamente carbonizzato. La vittima è un giovane biscegliese di 30 anni che
lavorava a Corato. L’autista dell’autocisterna, un ruvese, è invece stato
condotto in ospedale.
È accaduto tutto alle 13.30, sulla strada che
collega Bisceglie a Ruvo e Corato, a poche centinaia di metri dal ponte
dell’autostrada. La certezza dell’orario è stata determinata grazie all’allarme
di una villetta che si affaccia sulla strada che è scattato proprio a
quell’ora, quando uno dei mezzi coinvolti è finito contro il suo muretto di
cinta.
L’impatto tra i due veicoli è stato
devastante. Dai primissimi rilievi compiuti sul posto, sembrerebbe che
l’autocisterna viaggiasse da Bisceglie verso Corato, l’auto invece in senso
inverso. L’autovettura ha finito la sua corsa piantandosi sotto l’autocisterna.
Sul posto i Carabinieri, i Vigili Del Fuoco e
la Polizia locale di Bisceglie, oltre alle ambulanze del 118.