Politica

In fiore gli alberi donati da cittadini e associazioni ruvesi

La Redazione
​Hanno regalato 44 dei 54 nuovi alberi piantati in città. Gli altri 10 sono piantumazioni del Comune di Ruvo di Puglia. Il Sindaco: «Gesto di civismo»
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Pino Caldarola, Gaetano La Firenze, l’asd Talos Ruvo, il Coordinamento di Azione Cattolica di Ruvo di Puglia, il campione di handike Luca Mazzone e i condomini di via Pietro Nenni hanno donato, tra febbraio e marzo, 44 dei 54 nuovi alberi piantati in città.

Lo comunica il sindaco Pasquale Chieco sulla pagina istituzionale Facebook.

Gli altri dieci alberi sono piantumazioni del Comune di Ruvo di Puglia. «Mancano ancora all’appello – scrive il Primo Cittadino – gli ultimi sei impianti comunali che non abbiamo fatto in tempo a sistemare per il blocco delle attività, nell’ambito di un’azione di rinverdimento urbano, pensata e coordinata dal consigliere delegato alle Politiche Ambientali, Antonio Mazzone, e realizzata con i tecnici dei nostri uffici».

Pino Caldarola, con l’aiuto dei figli Giovina e Francesco e della famiglia, ha organizzato per il suo compleanno una sottoscrizione per l’acquisto di alberi. I ciclisti dell’asd Talos di Ruvo di Puglia hanno impiegato i proventi dell’iscrizione alla pedalata cicloturistica “Piantala in bici”, organizzata lo scorso 10 novembre, nell’ambito della Sagra del Fungo Cardoncello, a cura della Pro Loco di Ruvo di Puglia; Gaetano La Firenze ha arricchito un’aiuola urbana con un arbusto autoctono che darà molta ombra in estate; Luca Mazzone e i condomini di via Pietro Nenni hanno contribuito ad arredare un’area verde comunale in prossimità delle loro abitazioni per prendersene cura più agevolmente; il gruppo ruvese di Azione Cattolica ha fatto piantumare un’essenza adulta in un giardino rionale.

«Dovevamo ringraziarli pubblicamente con una cerimonia lo scorso 6 marzo, in occasione della manifestazione nazionale “M’illumino di meno di Rai Radio 2”, poi è arrivato il coronavirus e la manifestazione è stata rinviata» scrive Chieco.

Intanto, sono fioriti alcuni alberi: 28 cercis in corso Giovanni Jatta, piazza Felice Cavallotti e corso Carafa; 5 callistemon in via Gobetti; 4 ibiscus in piazza Felice Cavallotti; 6 canfore in via Pietro Nenni, 9 ligustri in corso Gramsci, un tiglio in Corso Cavour, un carrubo in via San Francesco d’Assisi.

«Fiori molto belli che in questo momento così straordinario nella storia della nostra città, hanno un profumo e un significato fortemente simbolici.

Questi giorni eccezionali ci ricordano infatti come nessun investimento sia più importante di quello nella salute dei cittadini; quando usciremo di casa troveremo una Ruvo di Puglia non solo più bella, ma anche più verde e più salubre.

Siamo in debito con questi cittadini perché con i loro alberi hanno regalato alla nostra comunità un pezzo di futuro. Con il loro amore per la città e con il loro civismo hanno aperto una strada che vogliamo sia lunga ed emozionante.
Alla fine di tutta questa storia daremo loro l’abbraccio collettivo che meritano».

Il Sindaco, poi, invita a rimanere a casa anche se la uno splendido sole invoglia a uscire.

lunedì 13 Aprile 2020

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Paolo Malerba
Paolo Malerba
4 anni fa

Bravi tutti per la splendida iniziativa. Solo la bellezza del territorio e la tutela della natura può salvarci dalle catastrofi. Questa è la strada giusta.