L’assessora alle Politiche di comunità Monica Filograno tesse un commosso ricordo del Maestro Nicola Bucci, morto ieri, lasciando un grande vuoto nella città.
«L’ultima volta che Nicola Bucci ha diretto il suo coro risale solo a poco più di un mese fa, lo scorso 4 gennaio (era il “Concerto di Natale – Insieme per la pace”, ndr). Solita grinta, tanta energia. Un concerto per la pace. Ci teneva tanto.
E sono davvero felice che abbia potuto realizzare anche questo progetto. La data l’avevamo scelta insieme nella rassegna natalizia del Comune, in modo da avere a Ruvo anche le “sue ragazze” che ora studiano o lavorano fuori.
Se ripercorro questi anni, dall’estate del 2016 ad oggi, lo ritrovo sempre, in tutte le rassegne, in tutte le occasioni in cui la sua musica e la sua grande voglia di creare opportunità di formazione per le più giovani generazioni poteva trovare uno spazio.
Quando veniva da me per un incontro in ufficio, sapevo di dovermi ritagliare un tempo comodo: con Nicola si parlava, si ascoltava, si immaginava, a volte si discuteva, ma poi si trovava sempre la quadra. Il professore, così lo chiamavano i nostri funzionari.
Di lui mi restano un bel po’ di ricordi e gli ultimi messaggi che ci eravamo scambiati su WhatsApp. Nicola partecipava sempre volentieri alla vita culturale della città, di cui era stato anche assessore, spesso mi ha incoraggiata su alcune scelte, commentava sempre con molta attenzione concerti, spettacoli, presentazioni di libri alle quali veniva volentieri.
“Non posso”, mi aveva scritto in occasione della recente Giornata della Memoria. “Sto combattendo”, mi aveva confidato.
La sua scomparsa addolora e apre un grande vuoto in questa città alla quale ha dato tanto, un vuoto che solo le bellissime voci di Rubis Canto potranno provare a colmare. La musica ha tanti effetti, a volte consola.
Ci vorranno molte note, molte belle canzoni, molte voci insieme questa volta per riuscirci».