Il presidio di sicurezza del Consorzio delle Guardie campestri di Ruvo di Puglia e Ruvo Città Cardioprotetta si arricchiscono di un altro prezioso strumento a tutela della comunità: un defibrillatore donato dall’associazione RuvoLab, in collaborazione con Orizzonti futuri onlus, nell’ambito del progetto “Dae –Dritti al cuore senza fermate”.
La cerimonia di consegna è avvenuta lo scorso 12 dicembre ed è stata Mariatiziana Rutigliani, presidente di RuvoLab, a consegnare il dispositivo Dae nelle mani di Luigi Testini, presidente del Consorzio.
«Questo è il nostro grazie per quello che fate sul territorio – ha dichiarato Rutigliani – , per le azioni importanti che svolgete a tutela di tutta la comunità anche nei luoghi poco accessibili. Donarvi questo dispositivo salvavita è un obbligo morale».
Commosso l’intervento di Testini che ha ringraziato l’associazione RuvoLab e tutte le guardie campestri le quali, sette giorni su sette e 24 ore su 24, coprono l’intero agro di Ruvo di Puglia per tutelare la sicurezza di tutti. «Spesso – ha dichiarato – ci siamo trovati ad affrontare anche situazioni in cui era importante il primo soccorso e per questo che ho deciso che tutto il corpo delle guardie seguisse prima i corsi di formazione BLS-D per poter utilizzare il dispositivo che porteremo sempre con noi, durante i giri di ricognizione».
I corsi di formazione BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation), seguiti dalle guardie campestri, sono stati tenuti dalla dottoressa Vittoria Lauciello, medico e consulente Irc, abilitata BLS-D, nonché componente dell’associazione RuvoLab che ha consegnato gli attestati di partecipazione alle guardie campestri, andando a suggellare il percorso formativo svolto.
Proprio l’importanza di diffondere la cultura della formazione BLS-D, requisito necessario e imposto dalla legge per utilizzare i Dae, è stata al centro degli interventi nel corso della cerimonia. Fino a ora, oltre 100 ruvesi hanno partecipato ai corsi di formazione BLS-D organizzati da RuvoLab. Come sottolineato da Rutigliani, conforta che molte persone stiano acquisendo la consapevolezza di formarsi per poter contribuire a salvare chi è colpito da infarto.
Tra i presenti anche i rappresentanti di Orizzonti Onlus «a cui vanno i miei ringraziamenti» dichiara Rutigliani e gli altri componenti dell’associazione RuvoLab, come Gianni Caldarola che ha sviluppato l’app DAEdove; Vito Lamonarca e Benigno Prete, i quali hanno dato un contributo fondamentale, anche sotto il profilo normativo, alla stesura del Protocollo Ruvo Città Cardioprotetta, sottoscritto dall’associazione RuvoLab e Comune di Ruvo di Puglia nel 2019.
Con la sottoscrizione del Protocollo, ricordiamo, il Comune di Ruvo di Puglia si è impegnato a recepire ufficialmente le donazioni dei defibrillatori semi-automatici di RuvoLab, posizionati in luoghi sempre accessibili al pubblico nonché in altri luoghi come istituti scolastici, centri sportivi e privati; a promuovere l’app DAEdove; a predisporre la vigilanza sui Dae per prevenire furti e atti di vandalismo; a promuovere campagne di informazione nelle scuole sulla rianimazione cardiopolmonare; a reperire risorse economiche per l’acquisto e la manutenzione dei Dae e per la formazione degli operatori.
All’associazione RuvoLab spettano il censimento dei Dae, presenti sul territorio comunale (tutti coloro che hanno ricevuto il defibrillatore hanno a disposizione una mappa); la gestione dei flussi informativi con la Centrale Operativa del 118 di Bari attraverso l’app “DAEdove”, per una immediata rintracciabilità dei dispositivi più vicini nei casi di necessità; la promozione di corsi BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation) per formare personale addestrato.