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“Abulivia” di Michele Pinto si proietta nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani

Francesco Tammacco in "Abulivia" © Enzo Paparella
Il corto, dedicato alla raccolta delle olive e alla fuga di talenti del Sud Italia verso il Nord e altri Paesi, sarà proiettato il 12 dicembre, alle 11.30, nella sede della Presidenza del Senato della Repubblica
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Dopo essere stato presentato in numerosi festival di cinema indipendente, il cortometraggio “Abulivia” che il regista Michele Pinto ha realizzato nel 2022, a partire dall’omonimo spettacolo teatrale di Francesco Tammacco, sarà proiettato il 12 dicembre, alle 11.30, nella Galleria di Palazzo Giustiniani (Sala Zuccari), sede della Presidenza del Senato della Repubblica, a Roma. Alla presentazione interverranno Pinto, Tammacco che ha curato la sceneggiatura, l’attrice Rosa Tarantino e il dott. Santi Zizzo. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube del Senato.

«La proiezione – scrivono da Arcadia Kinema – è possibile grazie alla particolare sensibilità che il senatore Roberto Marti, presidente della VII Commissione (Cultura, istruzione, ricerca, spettacolo e sport), ha dedicato al lavoro del regista e ai temi trattati, a partire dal forte legame con la terra di Puglia e con gli ulivi che la rappresentano nel mondo: “Ab-uli-via” è, infatti, una sorta di neologismo che vuole significare “lontano dagli ulivi”.

È attorno ad un ulivo che gira la giostra umana, dalle condizioni più disparate, dei giovani del Sud che partono ancora oggi imbracciando una valigia piena di precarietà ed inadeguatezza delle politiche sociali. Quello che lasciano nella loro terra è vuoto incolmabile pregno di fallimento. Il vuoto è l’asse portante dello spettacolo che vuole rappresentare anche una perdita inevitabile di valori.

Con ironia dissacrante – proseguono da Arcadia Kinema -, “Abulivia” riflette anche sul preconcetto che vuole i
contadini fossilizzati in una impasse sociale e culturale che ne rende impossibile la crescita “come se alla vanga e alla calura non potesse far eco la cultura” mentre è proprio nella valorizzazione delle professioni legate alla terra che andrebbe ricercata la chiave del riscatto di tutto il sud Italia. Così, la pellicola si fa grido di dolore ma anche di speranza per quella “carne viva” che è la gente del Mezzogiorno.

Con una profonda e magistrale interpretazione dell’attore molfettese Felice Altomare, “Abulivia” si pregia anche della professionale esperienza di Rosa Tarantino, del regista teatrale e autore Francesco Tammacco e, per la prima volta sullo schermo, sua figlia Francesca. Non da meno, l’eleganza della ballerina Anna Ilaria Davvanzo e le suggestive musiche originali composte da Federico Ancona.

Produzione filmica a cura di Arcadia Kinema e una troupe tecnica di tutto rispetto, con la direzione della fotografia di Diego Magrone, mix & mastering a cura di RedTomato Productions, la direzione di produzione di Daniela Iosca, la produzione esecutiva Felice Caiati, fotografia di scena di Enzo Paparella.

Il cortometraggio è entrato nella selezione ufficiale di kermesse quali Cusco Web Fest In Perù; Series Web Awards Di Lima; Los Angeles Web Fest; New Jersey Web Festival; – Belgrado International Film Festival; Minnesota Web Fest; Festival Del Cinema di Cefalù; Caorle Independent Film Festival; Bilbao Seriesland; Rio Web Fest; Panama Series Festival; Baltimore Next Media Web Fest; New Zealand Web Fest; Hollywood Series.

Ha meritato, inoltre, la menzione speciale al “South Italy International Film Festival”; il premio “Radici di Puglia” al “Trani Festival del Cinema e del Mare”.

 

lunedì 11 Dicembre 2023

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