Formazione

Alla “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII” aggiudicato il progetto Erasmus+ Key Action 122

Scuola Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII © RuvoLive.it
La scuola secondaria statale di I grado “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII” è fra le 182 scuole italiane che si sono aggiudicate il prestigioso progetto, aprendo a esperienze di mobilità e formazione internazionale per studenti e docenti
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La scuola secondaria statale di I grado “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII” è fra le 182 scuole italiane che si sono aggiudicate il prestigioso progetto Erasmus+ Key Action 122, aprendo a esperienze di mobilità e formazione internazionale per studenti e docenti.

Esperienze internazionali di job shadowing e formazione per docenti, mobilità per gruppi di studenti di breve durata in regime di reciprocità con altre scuole europee, fino a Febbraio 2025. Questo il cuore del programma attuato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, al fine di arricchire la formazione degli studenti, proiettando l’istituto in un contesto formativo europeo.

L’Ue ha approvato e finanziato 182 candidature italiane sulla cosiddetta Azione chiave 122, tra le quali anche il progetto della nostra scuola “Intercultura, innovazione e sostenibilità per una scuola 4.0”, prima volta in assoluto.

Il primo e importante obiettivo è l’apertura di un dialogo internazionale con altre scuole europee, possibili partners progettuali. A fine novembre la “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII” ospiterà una delegazione di una scuola di Terrassa, un Comune spagnolo di circa 200.00 abitanti a 28 km da Barcellona, interessati a uno scambio di esperienze formative per gli studenti.

Numerose anche le scuole francesi che si sono candidate a esperienze di scambio, da Bordeaux, Grenoble, Strasburgo, e tra le quali la scuola ruvese sceglierà il partner di progetto.

«I progetti di mobilità di breve durata per piccoli gruppi – spiega la dirigente scolastica prof.ssa Rachele De Palma – sono molto semplici da gestire anche se presentano una grande limitazione nel numero massimo di partecipanti. Una grande occasione anche per maturare le necessarie competenze progettuali da spendere in progetti più articolati. Proprio per questa semplicità di gestione sono molto ambiti e non ci aspettavamo questo straordinario risultato – prosegue soddisfatta la dirigente -. Ma direi che ormai è pienamente avviato un percorso di apertura della nostra scuola verso una dimensione europea. Praticamente ogni giorno ci confrontiamo con docenti e dirigenti di altre scuole europee in ambito Erasmus+, grazie all’impegno e al lavoro della nostra referente professoressa Antonella Tangari che ha accettato un grande impegno e che sta portando avanti l’intera progettazione con grande competenza».

Il progetto prevede una mobilità per piccoli gruppi di studenti in Stati dell’Unione Europea, attraverso percorsi di inserimento in altre scuole europee, affiancati da coetanei che poi saranno, a loro volta, ospitati nella scuola ruvese.

Per i docenti sono invece previsti percorsi di job shadowing, di affiancamento sul lavoro, nonché di vera e propria formazione sull’educazione alla sostenibilità e sulle nuove tecnologie per la didattica in Svezia, in Finlandia e in Spagna.

Un progetto che si interseca pienamente con i recenti investimenti che la scuola ha fatto grazie alle risorse del PNRR, per l’allestimento di nuovi ambienti di apprendimento supportati dalle innovazioni tecnologiche funzionali alla didattica.

sabato 4 Novembre 2023

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