A breve gli uffici dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia appronteranno e inoltreranno al Ministero la richiesta dei contributi per i danni subiti dagli agricoltori pugliesi in occasione della grandinata dello scorso settembre. I contenuti della richiesta saranno preventivamente condivisi con i Comuni interessati al fine di giungere ad una definizione puntuale dei danni.
È questa la novità principale emersa questa mattina dall’incontro tra una delegazione del Comune di Ruvo di Puglia e l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentasuglia. La delegazione ruvese era guidata dal sindaco Pasquale Chieco e dall’assessora alle Attività Produttive Emanuela Caifasso e comprendeva un nutrito gruppo di consiglieri comunali di maggioranza e opposizione nonché una rappresentanza qualificata di associazioni di produttori.
«Si è trattato – ha detto l’assessora Emanuela Caifasso – di un incontro estremamente utile, servito a fare il punto sulla situazione e a organizzare il lavoro delle prossime settimane. Ringrazio di cuore l’assessore Pentassuglia per la disponibilità e per l’attenzione dimostrate. La partecipazione all’incontro di Consiglieri di tutti gli orientamenti politici e delle diverse sigle di produttori è la dimostrazione di come la questione sia fortemente sentita non solo all’interno del comparto agricolo, ma in tutta la comunità; è intenzione della nostra Amministrazione proseguire sulla via della condivisione e lavorare per rafforzare questa comunione di intenti nell’interesse dei ruvesi».
Al fine di definire un quadro il più possibile dettagliato dei danni subiti, l’ufficio Attività Produttive rinnova l’invito a tutti i possessori di fondi rustici – che siano imprenditori o meno – le cui colture sono state danneggiate dalla grandinata a inviare la segnalazione utilizzando la modulistica scaricabile sala sito web del Comune di Ruvo di Puglia al seguente link: https://www.comune.ruvodipuglia.ba.it/Novita/Notizie/Modulo-per-segnalazione-danni-da-grandine. «Si precisa che tali segnalazioni non hanno valore di richiesta di risarcimento, ma hanno il solo scopo di definire una stima precisa del danno subito dall’intero territorio».
Tutto fumo e niente arrosto.Campa cavallo che poi arriva la paglia.
I soliti salamecchi fatti da una amministrazione comunale verso un assessore regionale che per l’agricoltura fino ad oggi non ha mai fatto niente.Proclami con tanto di banda musicale ma poi non si è visto e non si vedrà mai un soldo.Domande per la siccità 2022 ancora ferme al palo,tavole quadrate e rotonde per piogge devastanti di maggio- giugno 2023 di cui esiti ancora sconosciuti ,tavole su crisi ciliegie, uva da tavola e da vino 2022 completamente dimenticate. Pozzi arif chiusi per mancanza di personale o danni vari per usura agli apparati di distribuzione irrigua e condotte varie,e quant’altro per dimostrare che per questi signori l’agricoltura non esiste ed è considerata solo mera propaganda politica.Invito pertanto di finirla per la presa dei fondelli di chi vive e suda nei campi per procurarsi il pane quotidiano per sfamarsi.Saluti