Un racconto molto intenso quello fatto dalla Confraternita Opera Pia San Rocco sul giorno della festa liturgica del Santo da Montpellier, compatrono di Ruvo di Puglia, a cui è dedicato un ricco programma religioso e civile spalmato su più giorni, che vanno dalla fine di agosto ai primi di settembre.
Si tratta, infatti, di una sperimentazione, come spiegano dalla Confraternita, che in qualche modo riprende l’antica consuetudine di festeggiare San Rocco negli ultimi giorni di settembre. Quest’anno, quindi, il Triduo solenne si svolgerà dal 30 agosto al 1° settembre, mentre la processione si snoderà dalla chiesetta il 3 settembre.
«Il giorno dopo “Ferragosto”, la mattina del 16, il tempo sembra fermarsi – scrivono dalla Confraternita -. Un mix di gioia ed ansia che pervade il corpo e la mente degli iscritti al Sodalizio. Il giorno più bello dell’anno è arrivato. È la nostra festa, seppur solo liturgica, ma viva e partecipata. Con il cuore trepidante di emozioni e di viva felicità, con tutta la sentita commozione e la partecipazione alla festività religiosa, e abbiamo celebrato degnamente l’amato Santo patrono, estendendo al di là della nostra Rettoria un momento di preghiera, svoltosi nella casa di riposo “M.M. Spada”, seguito dalla distribuzione del pane benedetto». Questo rito attinge alla leggenda secondo cui quando San Rocco si ammalò di peste, solo un cane gli si avvicinò per portargli un pezzo di pane, affinché si rifocillasse.
Inoltre, nel corso di una delle tre celebrazioni svoltesi in mattinata, sono stati ammessi sette nuovi confratelli «che hanno giurato fedeltà a questa Confraternita, impegnandosi a vivere con fede autentica e servizio volontario, la vita e le attività della stessa». In serata, la Santa Messa solenne è stata officiata dal vescovo Domenico Cornacchia.