Venerdì 30 giugno, in piazza Dante, a partire dalle 19.30, si terrà un incontro dal titolo “Una Repubblica fondata sul lavoro precario”, organizzato dal circolo ruvese di Rifondazione Comunista con il Movimento 5 Stelle.
«”L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” – scrivono da Rifondazione Comunista e M5S -. Andrebbe aggiornata quella prima, bellissima frase che apre la nostra amata Costituzione di cui quest’anno ricorrono i 75 anni. Basterebbe aggiungere un aggettivo tanto caro a chi ci governa: “precario”.
Perché non può reputarsi davvero democratica una Repubblica fondata su un lavoro che non ti permette di vivere. O peggio ti uccide. Ti schiavizza. Ti precarizza l’esistenza. Ti condiziona il futuro e ti paralizza il presente. Ti priva dei diritti fondamentali. Ti rende meno libero e dunque più ricattabile.
La Costituzione è ormai carta straccia, parole al vento, utopia. La nostra è diventata la patria dello sfruttamento quotidiano, della flessibilità selvaggia, del precariato a vita, del voucher incontrollato, del subappalto strutturato, dell’infimo salario, del pagamento in nero, del turno insostenibile, del profitto a tutti i costi.
Dove i giovani sono vittime di stipendi mortificanti. Dove i poveri vengono criminalizzati e lasciati ai margini. Dove il fisco premia i più furbi. Dove andare a lavoro e non fare ritorno la sera è un rischio da mettere in conto. Dove chi può fugge e non ritorna. Dove mettere al mondo un figlio equivale a un salto nel vuoto. Dove programmare un futuro significa sfidare un destino già segnato».
Interverranno Domenico De Masi, sociologo dall’Università “La Sapienza”; Nicola Grasso,costituzionalista dall’Università del Salento; Gianmauro Dell’Olio, deputato M5S e vicepresidente Commissione bilancio; – Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista; Raffaella Ribatti, dottoranda in psicologia, Università di Bari.