Nella Cattedrale di Ruvo di Puglia, a conferma della profonda conoscenza dell’astronomia di chi ha diretto, tra il XII e il XIII secolo, i lavori di costruzione, nel solstizio d’estate si verifica un fenomeno naturale e mistico.
Dalla pagina Facebook di Ruvo Segreta, ecco il meraviglioso intreccio di architettura, ingegneria e calcoli astronomici che si è manifestato ai presenti alle 19.28.
«Oggi soltanto – si legge nella pagina Ruvo Segreta -, e solamente in un determinato momento del giorno, i raggi del sole entrano millimetricamente dal centro del meraviglioso rosone romanico e si proiettano ad illuminare il centro della Croce in vetro e alabastro sita in mezzo all’abside.
Uno spettacolo che lascia davvero a bocca aperta!
[La parola deriva dal latino solstĭtĭum (composta da sōl, «Sole», e sistĕre, «fermarsi»). Questo perché durante il solstizio d’estate il sole pare appunto fermarsi. In astronomia è il momento in cui la nostra stella, nel corso del suo moto apparente lungo l’asse eclittica, raggiunge il punto di declinazione massima. Nell’emisfero boreale, quindi, il solstizio d’estate coincide con il giorno più lungo dell’anno]”». (Cliccare sulle immagini in galleria per visualizzarle interamente)
guardando questi monumenti, la loro grazia, la sapienza che esprimono, la forza, l’intelligenza, la capacità dei nostri antenati … mi fanno riflettere sulla pochezza di noi odierni , mi fanno sentire un microbo al cospetto di giganti …