Torna il tradizionale appuntamento del 1° Maggio, il saluto al “Sole dell’avvenire”, alle 5.30 in Pineta Comunale, a cura della Camera del Lavoro Cgil di Ruvo di Puglia. Come di consueto, il Concerto bandistico suonerà l’Inno dei lavoratori. Seguirà il corteo per le principali vie della città.
Alle 18.30, da piazza Matteotti partirà il corteo cittadino lungo i corsi, cui seguirà, una volta tornati in piazza, il consueto lancio di mongolfiere. Al termine, comizio finale con Alessandro Pellegrini, coordinatore della Camera del Lavoro Cgil Ruvo; il sindaco Pasquale Chieco; Pasquale Fiore, Ust Cisl Bari; Gigia Bucci, segretaria generale Cgil Bari.
«La manifestazione sindacale del Primo Maggio 2023 – scrivono dalla Cgil Ruvo – renderà omaggio in occasione dei 75 anni dalla sua entrata in vigore, alla Costituzione, Carta fondamentale in cui il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato.
Siamo a celebrare la festa del Primo maggio, una ricorrenza, densa di significato perché il lavoro non è solo uno dei valori fondanti della nostra Costituzione ma è il patrimonio più grande dell’uomo. L’unico in grado di assicurare la libertà dai bisogni, la dignità dell’individuo e la costruzione di una società più civile, più equa e più solidale. Per noi, questo appuntamento rappresenta l’opportunità non solo per celebrare il diritto al lavoro, ma anche per riaffermare il dovere al lavoro serio, in sicurezza e che dia dignità alle persone.
Allo stesso tempo, siamo convinti che si debbano onorare non solo i lavoratori ma anche chi crea lavoro, mettendosi in gioco attraverso le proprie capacità, le proprie risorse e la propria creatività. Tutti coloro che sentono il dovere di creare buona impresa per realizzare condizioni di benessere non solo per sé stessi ma anche per la società e la collettività».