L'inaugurazione

Festa della Costituzione, simbolico taglio del nastro alla scuola di infanzia “Francesco Rubini”

Simbolico taglio del nastro alla scuola di infanzia Rubini © Comune di Ruvo di Puglia
Questa mattina. La cerimonia di inaugurazione, sempre rinviata a causa delle restrizioni antiCovid, è stata fortemente voluta dalla dirigente del II Circolo didattico, Gabriella Colaprice. Ha partecipato il sindaco Pasquale Chieco
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Nonostante sia entrato in funzione molto tempo prima, si è tenuta solo questa mattina la cerimonia di inaugurazione del plesso “Francesco Rubini” in via Cairoli. La cerimonia, infatti, era stata sempre rinviata a causa delle restrizioni antiCovid.

Alla cerimonia di inaugurazione della scuola di infanzia hanno partecipato il sindaco Pasquale Chieco; la dirigente scolastica del II circolo didattico “San Giovanni Bosco”, Gabriella Colaprice; i piccoli allievi, docenti, personale e famiglie.

«Voglio ringraziare di cuore la dirigente Gabriella Colaprice – ha dichiarato il Sindaco – che ha sempre avuto questo pensiero fisso e che oggi ha voluto organizzare un simbolico taglio del nastro, nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Costituzione (“Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” che ricorre il 17 marzo, ndr), nel primo giorno di primavera, ma allo stesso tempo in una normale mattina di lezione.

Lo ripeto spesso: la scuola è in cima alle nostre priorità, è il nostro investimento sul futuro di Ruvo di Puglia, è lo strumento attraverso il quale la Repubblica rimuove gli ostacoli economici e sociali che impediscono lo sviluppo della persona (oggi le bambine e i bambini che hanno partecipato alla festa lo hanno ricordato leggendo alcuni articoli della nostra Costituzione).

In questi anni abbiamo progettato interventi migliorativi praticamente per tutte le scuole cittadine. Alcuni sono stati completati, altri sono in corso, altri ancora stano per partire. In alcuni casi si tratta di piccole sistemazioni, in altri di cantieri lunghi, impegnativi.

Lo dicevo stamattina, un cantiere in una scuola non è solo affare del Sindaco, ma una questione che riguarda tutta la comunità: servono l’indirizzo della politica, il lavoro degli uffici, l’impegno degli operai e dei progettisti delle imprese a cui vengono affidati gli appalti, servono – moltissimo – la pazienza delle famiglie e la collaborazione del personale scolastico.
Solo così si possono portare a termine i progetti, si possono cambiare le cose; solo con un impegno collettivo un’opera è davvero pubblica, davvero di tutti».

lunedì 20 Marzo 2023

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