«No all’autonomia differenziata»: lo sottolinea il gruppo politico Sinistra Ruvese, per il tramite dei consiglieri comunali Giuliano Chiarulli e Lia Caldarola, che ha protocollato una richiesta per discuterne in Consiglio comunale e riportare con urgenza a ogni livello istituzionale la massima preoccupazione e contrarietà al processo in atto.
«Nello scenario di autonomia differenziata – si legge nella nota – i Comuni pagherebbero un prezzo troppo alto. Sui Comuni è stata scaricata, infatti, la gran parte delle misure di austerità previste dai vincoli finanziari, messi in campo dall’Unione Europea: dal patto di stabilità al pareggio di bilancio, dai tagli dei trasferimenti alla cosiddetta spending review. Tutte azioni che hanno impoverito sempre più i Comuni rendendo sempre più complicato, o persino impossibile, l’esercizio della propria funzione. I Comuni, in particolare quelli del Sud, saranno vittime di un nuovo centralismo misto, regionale e statale».
In queste ore, inoltre, il sindaco Pasquale Chieco, tutti i Consiglieri comunali di maggioranza e un Consigliere comunale di opposizione hanno firmato una lettera indirizzata al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per esprimere la propria opposizione al disegno di legge (ddl Calderoli, da Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, ndr).
Ma quale consigliere di opposizione, questo è un clone di EFIALTE.