La proposta di legge

Chieco e la Giunta firmano contro l’autonomia differenziata nel mondo della scuola

Il sindaco Pasquale Chieco
Il Sindaco: «Il progetto di autonomia differenziata voluto dal Governo crea di fatto una scuola di serie A per le regioni del Nord e una scuola di serie B per le regioni del Sud»
1 commento 5

Il sindaco Pasquale Chieco e la Giunta hanno sottoscritto la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare, proposta dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Flc Cgil Bari, Uil Scuola Puglia e Fgu – Gilda degli insegnanti contro il progetto di autonomia differenziata, per una scuola unita e nazionale.

«La scuola pubblica è da sempre un pilastro della coesione nazionale – spiega Chieco -. Ora invece c’è il rischio concreto che questo pilastro venga abbattuto. Il progetto di autonomia differenziata voluto dal Governo crea di fatto una scuola di serie A per le regioni del Nord e una scuola di serie B per le regioni del Sud: i nostri giovani sarebbero costretti a partire da una posizione di svantaggio rispetto ai loro coetanei settentrionali che, per il solo fatto di essere nati in un posto diverso, potrebbero usufruire di strutture scolastiche migliori, avere più insegnanti e quindi classi più piccole, seguire programmi diversi, in poche parole avrebbero la possibilità di studiare meglio e di ottenere una formazione migliore».

«Tutto questo è, per noi, semplicemente inaccettabile – prosegue Chieco -. Inoltre, la possibilità per chi studia, per chi insegna e per chi lavora nella pubblica istruzione di potersi spostare sul territorio nazionale e scegliere la propria scuola in tutta Italia ha consentito a questo Paese di crescere più unito nella cultura e nelle competenze.

Per parte nostra abbiamo sempre considerato la scuola l’unico strumento in grado di riattivare l’ascensore sociale e di consentire a chiunque di realizzare i propri desideri e la propria vocazione, di concorrere al progresso delle comunità. Molte delle difficoltà che incontriamo oggi sui nostri territori dipendono da un sistema scolastico che negli anni è stato impoverito e indebolito. I nostri giovani hanno diritto a una formazione e un’istruzione adeguata; le tante professionalità meridionali del mondo dell’istruzione di crescere. Noi diciamo no a questa autonomia differenziata. Invitiamo tutte e tutti a firmare». Qui il link: http://www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it/.

 

giovedì 26 Gennaio 2023

Notifiche
Notifica di
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
francesco amenduni
francesco amenduni
1 anno fa

ah, e perchè fino ad ora com’era?
non solo nelle scuole, ma anche nella sanità, trasporti, servizi e infrastrutture in genere?

Le più commentate della settimana