L'indagine

Capodanno, Coldiretti Puglia: «Per il cenone ogni famiglia spenderà in media 107 euro»

Tavola di Capodanno © Unsplash
Quasi nove pugliesi su dieci (88%) consumeranno il cenone di fine anno nelle case, proprie o di parenti e amici, mentre gli altri si divideranno soprattutto tra ristoranti e agriturismi
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Per il cenone di fine anno saranno destinati alla tavola 107 euro in media a famiglia: si va dai 150 euro a famiglia fino a 320 euro, secondo una indagine Coldiretti Puglia. Si prevede, infatti, che quasi nove pugliesi su dieci (88%) consumeranno il cenone di fine anno nelle case, proprie o di parenti e amici, mentre gli altri si divideranno soprattutto tra ristoranti e agriturismi.

Le tavolate si allungano a una media di 7/8 persone e lo spumante – sottolinea la Coldiretti regionale – si conferma come il prodotto immancabile per più di otto persone su dieci (84%), seguito a ruota dalle lenticchie presenti nell’84% dei menù, forse anche perché sono chiamate a portar fortuna secondo antiche credenze. Le lenticchie sono il contorno di cotechino e zampone.

Tra i piatti portafortuna a fine anno ci sono anche i chicchi di uva presenti sul 60% delle tavole. Ne vanno mangiati dodici, uno per ogni mese dell’anno. E di buon auspicio sono anche i melograni simbolo di riparo e protezione dai problemi che il nuovo anno potrebbe portare.

Sulle tavole per le feste è forte la presenza del pesce a miglio 0 a partire da alici, vongole, sogliole, triglie, anguilla, capitone e seppie ma – sottolinea Coldiretti Impresa pesca – il 63% degli italiani assaggerà il salmone arrivato dall’estero; appena il 10% si permetterà le ostriche e il 7% il caviale spesso di produzione nazionale che viene anche esportato.

La tendenza generale è dunque quella di privilegiare un menu tricolore spesso a chilometri zero con le tradizioni del territorio secondo Coldiretti/Ixe’. Il 92% dei cittadini – conclude la Coldiretti – porterà in tavola per la festa soprattutto prodotti italiani, tra un 53% che lo farà soprattutto perché sono più buoni e il 39% che considera una priorità sostenere l’economia e il lavoro del proprio Paese in un momento difficile.

sabato 31 Dicembre 2022

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