Dopo il turno di riposo nella precedente giornata – la gara contro Sant’Antimo verrà recuperata mercoledì 30 novembre – la Tecnoswitch Ruvo è attesa nella sfida casalinga contro la Bpc Virtus Cassino, in una gara d’alta classifica, considerato l’ottimo della squadra laziale.
La Virtus Cassino occupa attualmente la seconda posizione in classifica a quota 10 punti, in concomitanza con Lions Bisceglie, Luiss Roma e JuveCaserta: al momento rappresenta una delle sorprese di questo girone perché nessuno prevedeva che Cassino avrebbe occupato le prime posizioni. La squadra del presidente Leonardo Manzari come guida tecnica ha scelto Roberto Russo, mettendo a disposizione un roster molto interessante per la categoria, un giusto mix di giocatori esperti e giovani.
Conosciamo meglio i prossimi avversari della Tecnoswitch Ruvo: riconfermato il play Michael Teghini (classe 1992) che da tre stagioni indossa la canotta laziale; l’ala Davide Paunovic (classe 1995); poi troviamo uno degli ex di turno, il centro Matteo De Leone (classe 1997) che ha indossato la canotta ruvese per due stagioni, lasciando un ottimo ricordo; l’altro play Flavio Gay e la guardia/ala Kevin Brigato (entrambi classe 1998); il secondo ex, l’ala montenegrina Lazar Kekovic che ha indossato la canotta ruvese nella stessa annata con De Leone e la guardia/ala montenegrina Jakov Milosevic (entrambi classe 1999). I giovanissimi sono il play Michele Pacitto (classe 2001); la guardia/ala Marco Gambelli (classe 2002); la guardia Davide Frizzarin e il centro Filippo Arrighini (entrambi classe 2003); il play Alessio Truglio(classe 2004).
«Posso ritenermi molto soddisfatto del nostro inizio di stagione – dichiara il centro Matteo De Leone -, anche perché stiamo andando oltre le aspettative. Con questo non voglio dire che siamo arrivati alla fine, anzi dobbiamo prendere le cose buone e cercare di andare avanti come stiamo facendo. Sappiamo che domenica ci aspetta una gara molto fisica e complicata da affrontare; conosciamo molto bene la squadra formata da molte individualità con nomi che hanno grande esperienza in questa categoria e anche in categorie superiori, quindi bisognerà impegnarsi. Alla fine vedremo chi avrà la meglio. I due anni in cui ho giocato per Ruvo sono stati meravigliosi perché ho conosciuto tante persone e soprattutto mi sono sentito accolto sin dal primo giorno in cui sono arrivato. Non vedo l’ora di ritornare qui domenica e riabbracciare tutti i tifosi. Ritengo Ruvo tra le squadre favorite del girone D, anzi di tutte le squadre dei quattro gironi, perché più completa. L’attuale campionato, anche a causa della nuova riforma, lo ritengo un po’ più complesso rispetto agli anni precedenti, se consideriamo che la maggior parte delle squadre dovrà lottare per la permanenza in serie B. Non a caso il livello delle varie compagini si è alzato, e quindi ogni partita è imprevedibile e può succedere di tutto».
«Non posso ritenermi anche un veterano di questa categoria – dichiara l’ala Lazar Kekovic -, cerco di lavorare sempre ogni giorno per migliorarmi, in modo da farmi trovare pronto per la squadra: posso ritenermi molto contento. Nelle prime giornate ci siamo tolti parecchie soddisfazioni: stiamo ad inizio stagione ed è ancora presto per fare delle previsioni. Ovviamente in ogni partita ci metteremo sempre lo stesso impegno e poi successivamente si potranno fare i primi bilanci stagionali. Sappiamo che domenica ci aspetterà una gara molto tosta, Ruvo è una squadra molto esperta considerato il loro roster, noi dovremo essere bravi nel pressarli e in difesa, provando a tenerli ad un punteggio basso e giocarcela fino all’ultimo quarto. Non vedo l’ora di ritornare a giocare qui a Ruvo, rivedere e salutare tutti gli amici, la società e le persone che ho conosciuto nell’esperienza che ho vissuto in Puglia. Infine voglio rivolgere un saluto affettuoso a tutti i tifosi ruvesi, invitando ad essere presente al palazzetto e salutarli a fine gara».
Anche in quest’occasione alcuni tesserati, con il coach Campanella e il presidente Nicola Fracchiolla, si sono recati nelle scuole locali per invitare i bambini ad assistere alla partita di domenica, ripetendo così l’esperienza vissuta nella gara contro Roseto.