Domenica 11 settembre, alle 17.30, il segretario nazionale del Partito democratico, Enrico Letta, incontrerà i ruvesi in piazza Dante, a Ruvo di Puglia, tappa dell’Ecotour elettorale in vista delle Politiche del prossimo 25 settembre.
«Noi del circolo del Partito Democratico e dei Giovani Democratici siamo orgogliosi di ospitare questo evento – scrivono dai circoli ruvesi -. Il segno di riconoscimento per il fatto di governare da oltre 15 anni nella nostra città. Lo è anche per l’intero territorio della provincia di Bari, che è amministrato per lo più da coalizioni di centro-sinistra.
Insieme al nostro sindaco Pasquale Chieco e al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, saranno con noi sul palco Francesco Paolo Ricci, sindaco di Bitonto; Giovanna Bruno, sindaca di Andria; Corrado de Benedittis, sindaco di Corato; Michelangelo de Chirico, sindaco di Terlizzi a testimoniare che le nostre comunità sono ben governate dai Democratici e che vogliono fortemente la continuità politica anche a livello nazionale.
Città verdi per crescere, più sanità pubblica e più territorio, la casa contro la povertà, una nuova cultura per l’infanzia, trasporto pubblico gratuito e potenziamento della rete ferroviaria sono alcune richieste programmatiche dei sindaci progressisti che rappresentano il 70% dei primi cittadini italiani.
Solo votando Partito Democratico si rilanciano i valori di uguaglianza, di libertà e sostenibilità che sono la stella polare delle azioni di queste amministrazioni e che concretamente sono in grado di risolvere i problemi del Paese.
Votare Partito Democratico vuol dire eleggere onorevoli del territorio di indiscusse capacità. Avremo con noi Francesco Boccia, già Ministro per gli affari regionali e le autonomie, candidato al plurinominale del Senato; Michele Abbaticchio, candidato all’uninominale della Camera nel nostro collegio; Marco Lacarra, Paolo Lattanzio e Maria Chiara Addabbo candidati al plurinominale della Camera.
Parleremo delle nostre proposte legate allo sviluppo sostenibile, al lavoro e ai diritti. Parleremo del nostro futuro, delle nostre speranze. Sarà una grande festa».