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Maggio sportivo, in piazza Dante le prime lezioni di calisthenics con bambini e ragazzi

La Redazione
Fanel Coppola: ​«Questa disciplina sportiva si pratica a corpo libero e permette di ottenere forza, mobilità articolare, coordinazione. Incoraggia il lavoro di squadra, la fiducia in sé stessi e negli altri»
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Dopo una pausa di due anni dovuta alla fase più acuta della pandemia Covid, è tornato nella consueta modalità il "Maggio sportivo", a cura dell'Assessorato alle Politiche di comunità con delega allo Sport. Il fitto calendario è stato curato dal Comune e da associazioni e professionisti sportivi che hanno risposto alla call pubblica.

Tra questi l'atleta Fanel Coppola (Zerogravity) che ieri, in piazza Dante, ha tenuto una lezione gratuita di avvicinamento disciplina calisthenica, un'evoluzione della ginnastica acrobatica. Fruitori bambini e ragazzi in piccoli gruppi.

Ci parla di questa disciplina lo stesso Coppola: «Questa disciplina sportiva si pratica a corpo libero e permette di ottenere forza, mobilità articolare, flessibilità, coordinazione, destrezza, equilibrio, velocità, incremento fisiologico della massa muscolare e perdita di peso (a seconda del protocollo di allenamento), con una spiccata attenzione alla tecnica e alla qualità del movimento, fondamentali per progredire in sicurezza. Una volta acquisita la preparazione di base, si può procedere a sviluppare movimenti più avanzati chiamati “Skills “ e “Tricks”». Il calisthenics non prevede contrasti fisici con altri giocatori. Non esiste il concetto di “fallo” e di nuocere agli altri: anzi, sviluppa un forte senso di autodisciplina ed emulazione positiva. Il fatto che il livello di difficoltà degli esercizi cresca progressivamente aumenta la motivazione a perseguire obiettivi sempre più “ambiziosi”, a superare i propri limiti. Ai bambini e ragazzi piace giocare, prosegue Coppola, muoversi liberi nello spazio, misurare sé stessi in relazione alle proprie capacità e all’ambiente circostante.
Questa disciplina incoraggia l’amicizia, il lavoro di squadra, la creatività, la fiducia in sé stessi e negli altri: si riduce, sempre secondo Coppola, il rischio di comportamenti tendenti al bullismo o a comportamenti autodistruttivi.
«Per questo è importante che sin dall’infanzia si pratichi educazione fisica e l’allenamento sportivo deve essere un’attività irrinunciabile», conclude.

lunedì 16 Maggio 2022

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