«“Potevi fare di più” racconta una storia di libertà e consapevolezza contro la sofferente realtà che propone un amore spento, che si trascina tra i rovi di spine che crescono incolti nell’anima, soffocandone la luce.
Abbi cura della tua luce, non rimandare per pigrizia o per paura. Tu hai la tua vita, pensa che il tuo amore è una piantina, che se non riceve nutrimento appassisce. La tua vita è davvero un dono troppo importante per consumarla di tempi tristi. Sii leale ma felice, quantomeno sereno. Te lo devi».
È l’invito a vivere sempre un amore fondato sul rispetto reciproco, sulla passione e la gioia che Arisa, al secolo Rosalba Pippa, canta nel brano “Potevi fare di più”, scritto da Gigi D’Alessio.
Arisa è stata la prima interprete dei Big che partecipano al 71esimo Festival di Sanremo, l’edizione “riscritta” dal Covid, presentato da Amadeus e Fiorello in un teatro Ariston senza pubblico.
Ha colpito il look della cantante: decisa nel tuxedo rosso fuoco firmato dalla Maison Martin Margiela, una rosa scarlatta tra le mani, la cantante ha esibito un’acconciatura sofisticata, da fiera amazzone: una coda bassa, fermata da un tubolare, e la frangia a esaltare il trucco. Un look curato dall’hair stylist ruvese Michele Di Bisceglie, che fa parte del team di Simone Belli, e “firma” le acconciature di molte star del mondo del cinema e dello spettacolo.