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Doveva essere la notte degli Otto Santi

Giuseppe Tedone
​Il Coronavirus ha fermato tutto ma non ha spento la fede
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Doveva essere la notte della processione degli Otto Santi, che, come tutti gli anni, si sarebbe snodata dalla chiesa di San Rocco dalle 2.00, in una gremita Piazza Matteotti.

Ma così non è stato perchè il Coronavirus ha fermato tutto ma non ha spento la fede. Questa notte, nella chiesetta, al cospetto del gruppo statuario, c’è stato un momento di raccoglimento e riflessione con la Confraternità Opera Pia San Rocco e il rettore, Monsignor Vincenzo Pellegrini.

Ma parliamo del gruppo statuario, condotto in processione nella notte tra mercoledì e Giovedì Santo. Abbiamo attinto da Wikipedia e “Il Sedente”, blog a cura di Francesco Lauciello dal quale è partita l’iniziativa di adornare i balconi con lenzuola bianche e lumini.

Il simulacro rappresenta il Trasporto di Gesù Cristo al Sepolcro e i personaggi sono Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo che sostengono il corpo esanime di Gesù</strong>; San Giovanni che regge il lenzuolo alle spalle di Cristo; chiudono il gruppo Maria di Cleofa, la quale sorregge una quasi svenuta Maria</strong>;Salome e una pentita Maria di Magdala.

La statua è stata sottoposta a diversi restauri e ha partecipato alla mostra “La Scultura in cartapesta” a Milano.

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giovedì 9 Aprile 2020

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