Domenica 26 gennaio p.v., appuntamento con la Marcia Diocesana Per La Pace, che si terrà quest’anno a Ruvo di Puglia.
Insieme al Vescovo Mons. Domenico Cornacchia, ci sarà anche don Tonio Dell’Olio, caro a don Tonino, già coordinatore nazionale di Pax Christi</i>; responsabile del settore internazionale di Libera e ora presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi.
Punto di riferimento sarà il Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace 2020, “La Pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica”, e sarà declinato in chiave locale, riflettendo sulle questioni dei migranti, delle dipendenze, ma anche delle opportunità date alla Puglia di vivere in chiave ecologica la conversione, “da arco di guerra in Arca di pace”.
Il programma della manifestazione, promossa e coordinata dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali, prevede tre momenti:
ore 18.00 Raduno presso la parrocchia della Santa Famiglia
spunti dal messaggio del Papa per la giornata della Pace 2020
posa di una pietra d’inciampo, dinanzi all’Auditorium della parrocchia e proiezione di un video in cui si richiama l’impegno per l’accoglienza dei migranti negli anni ’80 con don Tonino Bello
performance sul tema dell’immigrazione oggi (a cura dei ragazzi di Liceo “O. Tedone”)
testimonianza sulle problematiche delle dipendenze (a cura della C.A.S.A.)
ore 19.00 Partenza marcia
Proposta di Canti (animazione a cura dei giovani della parrocchia S. Lucia)
ore 20.00 Arrivo alla parrocchia S. Domenico
Coro alunni scuola elementare (Circoli Didattici “S.G. Bosco” – “G. Bovio”)
Saluto del sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco
Videotestimonianza di don Tonino Bello
Testimonianza sul Parco dell’Alta Murgia
Testimonianza di don Tonio dell’Olio, Presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi
Preghiera finale presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Domenico Cornacchia
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali diocesani.
Attivato anche l’evento facebook su @diocesimolfetta
Sono d'accordo sulla marcia della pace ma ho qualche dubbio sul significato di “conversione ecologica”. Invece dei peccati confesseremo di aver usato della plastica?
Davvero l'ecologia sta sostituendo la teologia? Il creato prima (o senza) del Creatore? Ho seri dubbi.