Basket

Il basket femminile torna in città

Giuseppe Tedone
Il progetto è della Nuova cestistica Ruvo​, che l'ha affidato all'ex giocatrice Stefania Bellarte. «Quando hai una passione che accomuna più persone, basta ritrovarsi e l'entusiasmo coinvolge tutti​​»
scrivi un commento 988

Quest’anno c’è una gran bella novità nello sport ruvese: a distanza di quasi dieci anni, la città del Talos avrà di nuovo una squadra femminile di basket.

Il progetto è della Nuova cestistica Ruvo, il cui obiettivo è quello di crescere e riformare un movimento, con la speranza di far avvicinare le persone a questo sport, mettendo in risalto soprattutto il basket femminile. Sarà un anno di esperimenti, durante il quale la compagine ruvese parteciperà al campionato open MSP. Le ragazze non vedono l’ora di confrontarsi con altre squadre già rodate. Alla guida ci sarà Stefania Bellarte. Ha iniziato a giocare a basket dall’età di 11 anni, concludendo la sua carriera sportiva a 35. Tra le altre, ha indossato le canotte di Ruvo, Bari, Corato e Monopoli, affrontando tutte le serie, dalla A alla B fino alla C. In questi anni ha accumulato tanta esperienza, ha vissuto tante emozioni, ha instaurato amicizie che solo lo sport riesce a regalare. E proprio lo sport è diventato il suo lavoro e la sua vita: si è diplomata all’Isef e ora è istruttrice nella piscina comunale, insegna in palestra e realizza progetti sportivi nella scuola primaria.

A Stefania abbiamo chiesto qual è stata la genesi di questa iniziativa.

Come e da dove è nata l’idea di ricreare una squadra femminile di basket a Ruvo così tanti anni?

L’idea è nata da due ragazze, Francesca Visicchio e Fiorella Montaruli, quest’ultima stufa di emigrare nelle città limitrofe per poter seguire la propria passione e per trovare una squadra femminile.

È stato facile radunare tutto il gruppo? O ci sono state delle difficoltà?

Sinceramente pensavamo fosse più difficile, ma quando hai una passione che accomuna più persone, basta ritrovarsi e l’entusiasmo coinvolge tutti. Molte ragazze si sono avvicinate da sole, semplicemente dopo aver sentito in giro che stava nascendo questo nuovo progetto.

Come mai e da cosa dipende il fatto che il basket femminile abbia meno visibilità rispetto a quello maschile in Italia?

Da atleta e da insegnante di educazione fisica ti dico semplicemente che tutto lo sport femminile in generale ha meno visibilità, perché viene ritenuto meno spettacolare rispetto a quello maschile. Per fortuna anche noi donne riusciamo a toglierci delle enormi soddisfazioni nello sport.

lunedì 25 Settembre 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti