E' giunta poco fa la notizia dei nomi dei cinque assessori che affiancheranno il neo eletto sindaco Pasquale Chieco nell'amministrazione della città. Si tratta di tre uomini e due donne, volti nuovi per la città di Ruvo. Chieco ha mantenuto la promessa fatta durante la campagna elettorale: si tratta essenzialmente di tecnici, aventi alle spalle importanti qualifiche in Regione e non solo.
E' stato lo stesso primo cittadino a comunicarlo nella sua pagina fb ufficiale. «Il primo importante tassello nella strutturazione degli organi di governo della città è compiuto in coerenza con l’impegno assunto con la città e nel mio programma – ha scritto -.Ho individuato i tecnici, tre uomini e due donne, che compongono la Giunta comunale e che mi aiuteranno nell’amministrazione della città.
Si tratta del dottor Rocco Marone, di Bari, già dirigente della Ragioneria generale dello Stato e coordinatore del Nucleo di valutazione della Regione Puglia, assessore al Bilancio; dell’ingegner Nicola Giordano, di Bari, già dirigente del servizio Urbanistica della Regione Puglia, assessore all’Urbanistica, Edilizia e Lavori pubblici; del professor avv.ocato Francesco Stolfa, di Corato, noto giuslavorista, assessore al Personale, alla Governance e alla Semplificazione; della dottoressa Monica Filograno, di Bari, docente di scuola secondaria, esperta in progettazione e gestione di politiche culturali generative, assessora alla Cultura, Turismo e Sport; e della dottoressa Domenica Montaruli, di Ruvo di Puglia, assistente sociale della Provincia Bat, esperta in programmazione e gestione delle politiche sociali, assessora al Welfare.
Sono molto soddisfatto e grato che ognuno di loro abbia accettato la mia richiesta di mettere a servizio della nostra città la competenza e l’esperienza maturate in anni di apprezzato lavoro a servizio o a supporto di amministrazioni pubbliche», ha concluso Chieco.
Finalmente gente nuova
Spero siano anche all altezza
Personalmente mi chiedo come gente forestiera possa capire le esigenze di una città
Amministrare non significa sbrigare delle carte, significa amare la propria città e dare tutto di se affinché tutto funzioni meglio per la comunità.
Chiamare degli esterni lo trovo fuori luogo a meno di convincermi che chi vive a paperopoli gli freghi qualcosa di topolinia.
Tutta una farsa, a partire dai 367 o quelli che erano candidati …che manco a Roma si sono mai visti… E’ come avere commissariato Ruvo… Che tristezza!
Visto che la redazione non ha voluto pubblicare il commento lo riscrivo e dico che secondo me è meglio che il sindaco abbia scelto persone forestiere in quanto gli ultimi assessori anche se non tutti pensavano solo al proprio tornaconto e gli eletti al consiglio non vedevano l’ora di stare dietro ad un assessorato per poi farsi le scarpe a vicenda.poi alla fine si sa che dietro tutto ciò ci sta il mitico emiliano…