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Vito Cantatore: «Sindaco, chiedi scusa alla città»

La Redazione
Il consigliere ha espresso il suo dissenso nei confronti dell'amministrazione attraverso una lettera pubblicata in modo integrale
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Dopo le dichiarazioni del sindaco Ottombrini in merito alla situazione nella quale grava il paese, la cittadinanza e in particolar modo le forze politiche, continuano a dire la propria riguardo la vicenda. Le forti accuse non sembrano risparmiare il sindaco e il vice sindaco i quali vengono definiti principali autori dei problemi del paese.

A parlare stavolta è il consigliere comunale indipendente Vito Cantatore e lo fa attraverso una lettera che pubblichiamo qui di seguito.

Saluto con piacere i miei concittadini, ma sono amareggiato da un comportamento ancora una volta “omertoso” di cercare di zittire con il proprio silenzio istituzionale quello che accade in questa città, che è sotto gli occhi di tutti.
Sig. Sindaco e Sindachessa le chiedo per nome e per conto di questa città di “andarvene in ferie” per sempre.
A Ruvo oggi più di ieri c’è bisogno di respirare nel Palazzo e nella città aria fresca, troppi lunghi anni in ruoli diversi vi siete avvicendati per gestire il “potere” della cosa pubblica, ed ecco il risultato, rischio “Default”.

Voi siete la punta dell’iceberg di 20 anni di gestione politico-amministrativa di questa città.
Oggi i cittadini chiedono coraggio a giovani, uomini e donne, chiedendoci di cimentarsi nel garantire la salute della cosa pubblica in maniera più corretta e trasparente possibile.
Sono saltate tante teste politicamente parlando ma invece di sanare le ferite violente dell’Ente il risultato si chiama “Dissesto finanziario” (??).

Quando si va ad amministrare con il cosiddetto metaforico “inciucio” istituzionale i risultati vengono ancora meglio. Questo è sotto gli occhi di tutti! Ripeto, Sig. Sindaco e Sig.ra Sindachessa liberate la città da domani perché state pregiudicando anche quello che di buono avevate: la coalizione di Centro Sinistra, che per quanto mi riguarda e ci riguarda al momento non esiste se non prendete le dovute decisioni: “Dimissioni”.

Aprite le vostre coscienze e dite non aspettiamo ma andiamocene in ferie.
Scusate Sindaco e Sindachessa, esaminate in cuor vostro quale apparato gerarchico avete dato al Comune?

Risultato: 10 posizioni organizzative, no comment.
– Terreni comunali affidati a chi? Senza possesso, no comment.
– Gara sulla Vigilanza affidata: si perdono le carte, no comment.
– Espropri Edilizi: indennità pagate ai fortunati, non tutti. Risultato: CONTENZIOSO ALLE STELLE e le Coop, giustamente   incazzate: no comment.
– Telecamere nel Centro Storico: gara (?), non le vedo. No comment.
– Delibera di Consiglio comunale: indirizzo Efficientamento del Servizio energetico. No comment
– Debiti fuori bilancio che compaiono e scompaiono: Stendiamo un velo pietoso. No comment
– Nuovo Canile: No comment
– Manutenzione strade: Stendiamo un velo pietoso.
– Delibera di Consiglio Comunale per cercare di sbloccare la situazione urbanistica: che fine ha fatto?

Risultato: dimissioni del vecchio dirigente, assunzione del nuovo dirigente.

Risultato: blocco totale dei permessi. No comment
Piazza Dante: grande risultato di apertura della Piazza ma giustamente le fontane sono morte prima di iniziare. De profundis.
Basta, basta.

Sindaco chiedi scusa alla Città e non ci saranno vie di fuga se continui a stare ingessato alla poltrona. Politicamente parlando da oggi non ci sono vie di dialogo ipotetico perché i messaggi veri li ho e li abbiamo mandati mesi addietro senza ascolto.
Sindaco, fai un regalo alla città e sicuramente ti apprezzeremo: l’indennità di fine mandato lasciala alle famiglie in stato di povertà.

La miopia politica non ha precedenti. Sindaco lascia e libera la politica “vera”.
Ruvo ha bisogno di guardare oltre.  

Mi aspetto una replica, spero di si ma tanto a lor signori sicuramente non interessa.
Sempre e comunque per il bene della città!

martedì 14 Luglio 2015

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