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Adozioni delle aree verdi e parchi: si sfidano 4 concorrenti

La Redazione
Affidamento per 20 anni. Due donne e due uomini dal "pollice verde" e spirito d'iniziativa
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Alla scadenza del terzo bando per l’affidamento delle aree verdi e giardini pubblici, a palazzo di città sono arrivati 4 plichi contenenti le proposte di adozione. A disposizione nel bando erano: l’area verde su via San Francesco D’Assisi (zona Pineta), l’altra su via Minghetti (vicino all’area sosta camper) e quello di viale Cristoforo Colombo (nei pressi del palazzetto).

In sala giunta, all’apertura dei plichi sulla gara per l'affidamento di via Minghetti hanno partecipato 2 contendenti:  Emanuele Andriani e Domenica Lamonarca.
Per l'area di via Cristoforo Colombo si è presentata una sola concorrente: Antonietta Cosenza, co-titolare della vicina braceria “u sfizz". 

Per l’area di via San Francesco d'Assisi (accanto la pineta e la piscina comunale) c’è la proposta progettuale di Saverio Caldarola delll'omonima pizzeria nelle vicinanze.

Alla procedura di adozione, secondo quanto richiesto dall’avviso comunale, le proposte risultano tutte ammissibili.

Secondo i requisiti previsti dal bando, l'affidatario dovrà assicurare la custodia dell’area verde, nonché i servizi di pulizia e manutenzione oltre alle attività di animazione ed aggregazione secondo una precisa programmazione. L'area sarà comunque destinata alla fruizione pubblica e deve essere destinata allo svolgimento di attività per il  tempo libero delle famiglie e bambini.
Si potrà allestire un piccolo chiosco-bar, inserire cartelli pubblicitari, piccoli giochi per bambini ed opere d’arredo urbano oltre a svolgere iniziative ludico-sportive, spettacoli, di gioco e animazione per bambini. In tutti i casi bisognerebbe comunque assicurare l'accesso pubblico.
La proposta di adozione delle aree verdi fatta da palazzo Avitaja era rivolto a cittadini, scuole, associazioni, condomini, commercianti, aziende floricole ed altri operatori disponibili a prendersi cura, gestione e custodia degli spazi verdi.

Ora, la commissione si riunirà per valutare le singole proposte progettuali e cosa si intenderà fare per i prossimi 20 anni. Al termine si potranno aggiudicare le aree in adozione.
 

lunedì 28 Luglio 2014

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m_veng
m_veng
9 anni fa

ecco che la storia si ripropone, piazza daNTE CHIOSCO GELATI STORICO, NON PIù ESPUGNABILE , PIZZERI PINETA CREAZIONE BUSINESnon più espugnabile, nuovo appalto 20tennale non più espugnabile ,tra poco vendita ruvo ,non più espugnabile , se proprio il nostro paese deve divenire publico allora perche pagare le tasse ,tanto e proprietà privata mica ruvese, non trovate!? o devo pensare seriamente che lo spetro del fallimento è reale!? nonlo so più

m_veng
m_veng
9 anni fa

ecco che la storia si ripropone, piazza daNTE CHIOSCO GELATI STORICO, NON PIù ESPUGNABILE , PIZZERI PINETA CREAZIONE BUSINESnon più espugnabile, nuovo appalto 20tennale non più espugnabile ,tra poco vendita ruvo ,non più espugnabile , se proprio il nostro paese deve divenire publico allora perche pagare le tasse ,tanto e proprietà privata mica ruvese, non trovate!? o devo pensare seriamente che lo spetro del fallimento è reale!? nonlo so più

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