Attualità

Primi viaggiatori con la fascia tricolore, il passante ferroviario per l’aeroporto è realtà

Francesca Elicio
Cerimonia di inaugurazione con i Sindaci dei Comuni raggiunti dalle Ferrovie del Nord Barese.
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È arrivata ieri la tanto attesissima inaugurazione del passante ferroviario che collega l’aereoporto civile di Bari Palese all’infrastruttura delle Ferrovie Nord Barese sia in direzione Bari che in direzione Bitonto. 

Una giornata tanto attesa non solo dai i viaggiatori (ai quali il tratto è stato aperto ufficialmente il 19 luglio) ma soprattutto dalle città che da sempre si sono servite del servizio della Ferrotramviaria alle quali l’aereoporto sarà accessibile con un semplice viaggio in treno.
E per ricordare l’importanza di questo sviluppo compiuto dall’azienda, i sindaci dei paesi interessati hanno effettuato un viaggio “simbolico” partendo dalle stazioni dei propri comuni arrivando al suddetto aereoporto.

Uno sprizzo di emozione misto a tanta allegria ha contornato il primo vagone del treno direzione Bari centrale, al quale si è unito il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e lo stesso sindaco di Bari Michele Emiliano.
Il primo viaggio del treno destinazione Karol Wojtyła non ha tardato ad avere tanti curiosi che in massa hanno voluto seguire la cerimonia di inaugurazione dell’evento, cerimonia consacrata dall’arcivescovo Diusso.

Il taglio del nastro da parte del presidente Vendola ha segnato l’inizio di una nuova era, di una conquista e di una rivoluzione nel campo dell’industria pugliese, che ormai da tempo rappresenta una punta di diamante non solo di quel settore, ma anche di tutti gli altri in quanto- come ha definito alla conferenza il presidente- ha chance che tutte le altre regioni non hanno.
Non sono mancate parole piene di soddisfazione da parte di tutto lo staff che ha permesso la realizzazione di questo gioiello. Persone che hanno lottato, che hanno dedicato tutto il loro impegno e il loro tempo per permettere alla regione di svilupparsi e rendere migliori questi servizi.

Una conferenza breve ma esaustiva alla quale hanno partecipato il presidente della Ferrotramviaria Enrico Maria Pasquini, il direttore generale della Ferrotramviaria Nitti, il presidente Giuseppe Acierno e  il Presidente Schittulli.
Il nuovo tratto ferroviario rappresenta lo spazio che la Puglia si sta ricavando in Italia, divenendo tra le regioni con maggiori opportunità nei servizi di trasporto.

sabato 20 Luglio 2013

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Onofrio  Caputi Iambrenghi
Onofrio Caputi Iambrenghi
10 anni fa

Sono un pendolare storico della Bari-Nord e sono fiero dell’attuale servizio di questa ferrovia: sapeste come si meravigliano (e si incazzano!!!) gli amici pendolari che vivono al nord quando la sperimentano. Per chi come il sottoscritto in passato e’ stato costretto a farsi a piedi con la valigia la strada dalla stazione ex-aeroporto fino al vecchio scalo, non resta che rivolgere un doveroso e commosso omaggio a una grande persona che non c’è più, all’ing. Giuseppe Cesareo, cui va il merito primario per questo passaggio di civiltà e che spese tutte le sue energie affinché Bari diventasse una vera città metropolitana.

Onofrio  Caputi Iambrenghi
Onofrio Caputi Iambrenghi
10 anni fa

….. Grazie Ingegnere per aver trovato sempre il tempo per sentire le nostre lamentele e proposte quando viaggiare sulla Bari-Nord era un’avventura. Ricordo ancora una cedrata fresca offertaci in un afoso pomeriggio di luglio. Perché le cose, cari signori, si ottengono col lavoro delle persone per bene, giorno per giorno. E l’ing. Cesareo era una persona per bene che amava la sua terra. Almeno un ricordo, cari amministratori dell’ultima ora, credo che se lo meriti.

Angela Carlucci
Angela Carlucci
10 anni fa

Caro Onofrio, come ben sai anch’io ho avuto il piacere di conoscere l’ing. Cesario, il nostro primo interlocutore della Ferrotramviaria, sempre pronto ad ascoltare le nostre istanze, in un periodo in cui i confort attuali erano solo un miraggio. Il suo impegno profuso per innovare “la nostra ferrovia” e’’ stato per noi un vero esempio del fare, con lo spirito del servizio ai cittadini. I viaggiatori come noi non lo dimenticheranno. Angela Carlucci

Livio Minafra
Livio Minafra
10 anni fa

Caro Onofrio, in riferimento soprattutto al secondo messaggio ti dedico e dedico al mio paese questa frase da poco elaborata. Un’altra persona che mi affascina e vorrei conoscere di più (mi piacerebbe che architetti e costruttori lo ricordassero con un Premio) è Egidio Boccuzzi. Comunque, ecco la frase: Tutti crediamo al cambiamento del mondo. Ci divide soltanto il come.
C’é chi crede di cambiarlo puntando sulle idee e chi crede di cambiarlo lamentandosi.
Purtroppo la seconda rallenta la prima e non ne fa certo da coscienza.

Onofrio  Caputi Iambrenghi
Onofrio Caputi Iambrenghi
10 anni fa

Ottimo riferimento ad un grande professionisti che, grazie alla sua cultura non solo tecnica, metteva quest’ultima al servizio di una visione e di un progetto di bellezza. Vorrei che tanti giovani architetti e ingegneri si rimettessero a studiare questo grande progettista. Lo stimolo a farlo possono trovarlo passeggiando per i viali del ns. Cimitero.