Politica

Movimento 5 Stelle di Ruvo contro le “invasioni” e lo “shopping elettorale” dei grillini di Corato

La Redazione
Il gruppo della città confinante ha organizzato delle iniziative senza consultare il coordinamento ruvese.
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Parte dalla respinta delle dimissioni presentate dal coordinatore cittadino Mario Albrizio, il comunicato del Movimento 5 Stelle di Ruvo, per parlare di quelle che sono state definite "invasioni" da parte degli omologhi coratini. Il comunicato prova anche a spiegare il perchè di queste azioni facendo riferimento al probabile ritorno alle elezioni politiche e alle prossime elezioni amministrative a Corato. Di seguito il comunicato.

Il Coordinamento ruvese del MoVimento Cinque Stelle ha respinto in serata, all’unanimità, le dimissioni offerte dal coordinatore Mario Albrizio; gli ha chiesto di rimanere al suo posto e di continuare sulla linea già decisa e impostata fin dall’inizio, ovvero di una adesione convinta al M5S, seppur costruttivamente critica sugli aspetti che con ogni evidenza devono essere migliorati, specie nella democrazia interna del MoVimento.

Questa è sempre stata la linea del M5S ruvese, attivo da un anno, e pertanto ben noto ai coordinamenti provinciale e regionale. Una posizione costruttivamente critica, nella convinzione che questo sia nell’interesse esclusivo del M5S e in generale di tutti i cittadini, dal momento che senza diritto di critica non vi è democrazia e, ancor più senza critica non c’è crescita: perché è proprio la critica attenta e costruttiva che individua e rafforza i punti deboli, e struttura un miglior dialogo con il resto della società.

Tale linea critica si è da subito distinta per vivacità concettuale e argomentativa nell’intero panorama regionale, attirando da subito non poche antipatie, specie nelle fasce dei fedelissimi a priori, che ovviamente non mancano nel M5S come non mancano in nessun altro partito.

In particolare si sono distinti i nostri amici cittadini del gruppo M5S di Corato, non solo schierati su una posizione per così dire più gregaria, più pronta a recepire almeno apparentemente ogni input dall’alto, ma anche convinti di dover esercitare una sorta di supplenza su Ruvo, a loro dire sguarnita (o forse sarebbe meglio dire “in mano agli infedeli”…;)

Così, quando per la TERZA VOLTA gli amici coratini hanno deciso di fare un banchetto nella nostra città, SENZA MINIMAMENTE CONSULTARE IL GRUPPO RUVESE, il Coordinatore si è fatto carico della necessità di mettere in chiaro che la Città di Ruvo, i Ruvesi e più specificamente il locale gruppo M5S meritano ovviamente il dovuto rispetto che si deve a chiunque, specie quando si entra territorialmente, per così dire, a casa sua.

A questa osservazione gli amici di Corato, e il loro referente ruvese (ma da anni residente a Corato) hanno difeso la loro scelta motivandola appunto con le posizioni spesso apertamente e pubblicamente critiche del Coordinatore sulla democrazia interna e sulla gestione del M5S in generale, specie nazionale.

Ovviamente hanno omesso di citare tutte le volte che il Coordinatore si è espresso ed esposto pubblicamente a favore, facendo apertamente campagna alle ultime elezioni, pur in assoluta coerenza con le proprie posizioni sugli aspetti criticabili, e che rimangono da affrontare, pena la vita e il destino non solo del M5S, ma del Paese.

Così come il loro referente ruvese/coratino è arrivato all’assurdo logico di negare la validità e l’esistenza stessa di un Coordinamento del quale, tra l’altro, fa parte…

Insomma, un’ingiustificata e ingiustificabile invasione di campo dalle dubbie anche se non incomprensibili ragioni, che non può essere tollerata, per l’onore del gruppo locale che si è speso nell’ultimo anno e che ci ha messo la faccia, e non secondariamente per l’onore della Città.

Poiché crediamo fermamente che il M5S sia e debba rimanere – migliorando – un fattore di forte cambiamento, non potevamo accettare queste manovre striscianti da funesta memoria dorotea, o peggio un tentativo di colonizzazione a meri fini elettoralistici.

Un atteggiamento colonialistico tanto più grottesco se si pensa che solo recentemente, grazie alle imminenti elezioni amministrative, il gruppo M5S ha ottenuto la certificazione e l’autorizzazione ad esporre il logo del M5S.
Il che vuol dire che le altre due volte il banchetto informativo è stato fatto in aperta trasgressione del divieto suddetto, dal momento che, quando non erano ancora certificati, non erano autorizzati a esporre il logo M5S neanche a casa loro, figuriamoci fuori…

In ogni caso, per togliere ogni dubbio in merito e sgombrare il campo da ogni equivoco, il Coordinatore ha comunque offerto le sue dimissioni – poiché se la sua libertà di critica (peraltro sacra, prevista e garantita da Costituzione, dalle leggi e non ultimo dal Non Statuto del M5S) poteva eventualmente essere un ostacolo, non altrettanto si poteva né si può mai dire dell’intero Coordinamento, sotto firmato – e che ugualmente NON è stato minimamente consultato, con un atteggiamento arrogante e indegno che vilipende lo sforzo di questi cittadini attivi e, ahinoi, pensanti.

Se – nella falsa polemica artatamente generata – il Coordinatore era l’ostacolo, perché non chiedere, più linearmente, che fosse messo in discussione o rimosso?

Perché ricorrere a invasioni ingiuriose della cittadinanza e del locale Coordinamento M5S; a percorsi sotterranei e manie da congiurati che neanche nei peggiori vecchi partiti avrebbero patria?

È una domanda di cui non conosciamo la risposta – ma qualche idea ce l’abbiamo. Forse qualcuno vuol candidarsi alle prossime elezioni politiche, probabilmente vicine, e vuole fare un po’ di shopping elettorale in un contesto artificialmente ridotto all’obbedienza grazie ai servigi di due ruvesi coratinizzati: uno che non riconosce validità a un Coordinamento di cui fa parte e da cui si è guardato bene dall’allontanarsi; l’altro, sua sorella, candidato alle prossime amministrative per la città di? Giusto: Corato. Ma allora perché tanto interesse per Ruvo? E perché manifestarlo in quel modo?

Non siamo minimamente attaccati alle poltrone. Bastava mostrare un minimo di rispetto per chi da un anno si spende mentre altri sfogliavano la margherita. Avremmo lasciato volentieri ogni carica e lo abbiamo detto più volte. Allora perché questo attacco del tutto ingiustificato?

In ogni caso, come detto in apertura, il Coordinamento ha respinto all’unanimità e con convinzione le dimissioni del Coordinatore, lo ha invitato a restare al suo posto e lo ha spronato a perseverare nella stessa linea di difesa della libertà di critica, e insieme di difesa della autonomia e della rappresentatività del gruppo ruvese, contro ogni invasione di campo e tentativo di prevaricazione e di insulto alla dignità cittadina.

Siamo ovviamente aperti al dialogo. Ma difenderemo fino in fondo la dignità e l’autonomia della nostra città.

Tanto si rende necessario per chiarire che il gruppo storico del M5S ruvese NON c’entra affatto con la iniziativa/invasione del 9 marzo, così come non c’entrano né il M5S correttamente inteso (leggasi il dettato statutario) né tantomeno il benessere cittadino e la necessaria trasparenza, specie in chi si propone come “nuovo” e diverso da una prassi tristemente consolidata;

e al fine di informare i cittadini della reale natura e portata di un’operazione voluta, decisa e pianificata altrove – anche a costo di portar loro un po’ di pubblicità. 😉

Il M5S vero è un’altra cosa: è rispetto e collaborazione nel nome del principio dell’Uno-Vale-Uno, non della prevaricazione e dei colpi di mano.
La nuova e buona politica è tutt’altra cosa. La promessa di democrazia, soprattutto; l’innovazione e la trasparenza, sono tutt’altra cosa.

Tanto dovevamo perché iniziative avventuristiche non finiscano per offuscare le prospettive e l’immagine del M5S, o la speranza di rinnovamento democratico in generale, e della nostra città in particolare.

Siamo perfettamente consapevoli che questo comunicato potrà essere strumentalizzato da chi non ha altri argomenti, ma il M5S ha dimostrato di saper resistere a ben altre strumentalizzazioni.

E se ci sono – come ci sono – problemi di correttezza nel rapporto tra gruppi e aderenti, che possano pregiudicare la crescita del M5S e/ della speranza democratica nel Paese, è bene che quei problemi vengano affrontati sul nascere e con la necessaria decisione, per il bene di tutti.

Il Coordinamento M5S ruvese
Vincenzo Amenduni
Saulle Matteo
Arcangelo Padovano
Mariella Milani
Antonio Stragapede
Giovanni Gambino
Mario Albrizio

sabato 9 Marzo 2013

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Vi voglio  bene
Vi voglio bene
11 anni fa

Gentilmente volevo capire tutti i firmatari dell’art. di cui sopra a quale partito appartenevano o appartengano? secondo, che cacchio cerca questo 5 stelle? Qual’è il suo programma dire solo puttanate? o cambiare un sistema? il sistema si cambia quando all’interno del movimento c’è gente che è stata eletta senza sapere che cosa deve fare all’interno del Parlamento. Ma vi rendete conto 5 stelle che io ho votato il vostro movimento per contestazione e fin qui tutto va bene, ma dire no a tutto non formando un Governo, chi la prende in quel posto siamo tutti noi italiani declassati b+b+b e poi in serie C azionate il cervello altrimenti se si va a rivotare altro che 51 per cento due per cento.

nitro express
nitro express
11 anni fa

…se vi sente grillo…vi cala un cappuccio in testa pure a voi… al posto vostro, per rappresaglia, organizzerei un banchetto permanente a Corato 24H/24, in piazza C. Battisti, a spiegare notte & giorno le vostre ragioni alla cittadinanza! e vediamo se la spicciano!!!

Nicolò Vallarelli
Nicolò Vallarelli
11 anni fa

I “five stars” sono confusi e alticci. Hanno poche notizie e solo in rete attraverso i MeetUp controllati dalla Casaleggio e Associati e dal grillo parlante che gira incappucciato per non farsi identificare e pensare che si professano il rinnovamento! W i nuovi eroi!

Attivista5stelle Revolution
Attivista5stelle Revolution
11 anni fa

Questo comunicato stampa, a mia veduta da attivista, mi pone di fronte ad alcune domande. Dov’era questo pseudo gruppo del M5S di Ruvo durante il “Firma Day”?…quante firme ha raccolto questo gruppo per far si che vi fosse la possibilità di concorrere alla competizione politica 2013??? Poi…qui si parla di coordinatore del M5S, che per la sua natura è una figura che non dovrebbe esistere in virtù del principio”uno vale uno”…quindi senza gerarchie e figure più in alto di altre…al massimo vi può essere un porta voce, che è una figura lontani anni luce dal coordinatore. Mi sembra quasi che questo pseudo gruppo non conosca i veri fondamentali del M5S, o che riconosce solo quelli che gli piacciono. Per quanto riguarda invece l’uso del simbolo, vorrei ricordare a costoro che nel momento in cui vi cucite addosso il simbolo siete già fuori dal seminato, perchè al massimo siete “attivisti 5 stelle” o “cittadini in movimento”…diventate M5S a tutti gli effetti una volta certificati.

GIUSEPPE PAPARELLA
GIUSEPPE PAPARELLA
11 anni fa

Forse sarebbe il caso di denunciare l’accaduto direttamente al blog di Grillo in modo da prendere le dovute decisioni. Questa è vecchia politica e bisogna cambiare atteggiamento !

anna quercia
anna quercia
11 anni fa

mi pare la secchia rapita,ma finitela,date sponda a chi oggi ci vuole male e lo sapete che sono parecchi,dunque si fa una riunione e ci si mette d’accordo,inutili campanilismi fanno male al movimento,ciao anna dalla vallecamonica,ma nata a corato

serena valle
serena valle
11 anni fa

Sig. Albrizio ma non era in corsa con Ottombrini?????

Francesco Pisicoli
Francesco Pisicoli
11 anni fa

Scusate la mia ignoranza, ma di quali coordinatori Provinciali e Regionali parlare? Credo avete cambiato partito o sbaglio? Chiunque nel M5S si autonomina o si fa nominare con grado o posizione di comando è fuori dal Non-Statuto ed è quindi fuori dalla logica del Movimento. Datevi una calmata e non correte fuori carrettera.

Il  ruvese
Il ruvese
11 anni fa

Coordinamento ruvese del M5stelle?ma questi che dicono?non esiste nessun coordinamento, non esiste nessun direttivo ,Questi del movimento 5 stelle di Ruvo forse ,o vivono su marte o non sanno cosa sia veramente il movimento.Non esistono ne tessere ne coordinatori ne tanto meno direttivi sia provinciali ne tanto meno regionali.

nency mastroianni
nency mastroianni
11 anni fa

ma perchè a Ruvo esisteva M5S o esiste? Diciamo che voi di Ruvo siete stati trasportati dal vento che tirava, come quelle foglie morte che senza del vento non cadono. Comunque se ci siete battete un colpo! Chissa se un giorno qualche foglia morta non arrivi a depositarsi su qualche scranno, senza aver fatto nulla! ci scommmetto! E poi sognatevela questa percentuale, con questo vostro atteggiamento e con gli scheletri nell’armadio del vostro guru.

il ruvese
il ruvese
11 anni fa

x nency matroianni.parli di scheletri di grillo ma gli scheletri di berlusconi (il pluricondannato) o di Bersani con il suo mps li conosci? hai già dimenticato tutte le peggiori nefandezze che questi signori hanno combinato? caspita hai la memoria corta….ti fossilizzi di uno scoup fasullo (costa rica) ma dimentichi che lo stesso gionaletto e’ stato condannato per 225mil(che paghetemo tutti noi iatalini con il fin.pubblico alla stampa) per evasione fiscale. gli italiani hanno la memoria cortissima….

Nicolò Vallarelli
Nicolò Vallarelli
11 anni fa

La discussione tra i “five stars” assume la connotazione di un movimento nato già vecchio. La modernità è data dal solo uso dei meetUp, i social network che facilitano l’incontro di gruppi di persone in varie località. Ma in fondo gli iscritti non si conoscono neanche tra di loro…ciò che sta succedendo anche a livello decisionale. Infatti per conoscersi si sono incontrati a Roma…passeggiano a piedi…domenica scorsa c’è stata la grande gita a Montecitorio…poveri noi come siamo messi! W il rinnovamento…e che rinnovamento! Ad oggi senza un governo stabile, con il rischio dello sfascio generale e del ritorno al voto. I proclama “governiamo solo con il 100%…” è pericolosamente destabilizzante…riprendetevi finchè siete in tempo!

un vichingo
un vichingo
11 anni fa

Per nicolo’ vallarelli.Caro nicolo’ sei un po monotono.Continui a scrivere le stesse cose .five stars casaleggio meet up.Cambia registro…..Alle volte i detti azzeccano sempre :la volpe che non arrivava all’uva disse che la lasciava perche’ era acerba……Una mia supposizione: nicolo’vallarelli=Mario A.

Libera Mente
Libera Mente
11 anni fa

Ecco che il Movimento cinque stelle sammontana comincia a sgretolarsi. Si critica fortemente la struttura partito, ma il movimento lo si definisce in questo comunicato un “partito”. E poi coordinamenti, coordinatori, casa mia, casa tua…ma cosa c’è di nuovo in questo movimento? Poveretti…prima o poi se non volete finire col distruggervi con le vostre stesse mani dovrete darvi delle regole e una struttura…il Profeta che scappa sulla spiaggia col cappuccio in testa, i Parlamentari che non rispondono alle domande perchè non sanno manco loro che fare, e i gruppi locali che litigano tra loro millantando un attivismo che anch’esso non è affatto nuovo. Tutto questo sa di vecchio, rimanda ad un tempo lontano e infelice. Saluti e baci

Nicolò Vallarelli
Nicolò Vallarelli
11 anni fa

“un vichingo” post n. 13, le tue suppo…sizioni tienile per te! I “five stars” stanno gettando nel pubblico ludibrio l’intero Paese Italia…non sono connessi o se lo sono, solo attraverso i meetUp. Peggio di così non si poteva! Ammutoliti dal grillo parlante e dal Casaleggio che supercontrolla cosa si scrive nei post…alla faccia della democrazia! Poi è risaputo all’interno ci sono tanti destrofili facinorosi, i dati elettorali parlano chiaro. I malcapitati che credevano nel “rinnovamento” si sono trovati a dover fare i conti con una realtà che ha dell’incredibile. Tu che hai la sfera di vetro, che dici andranno avanti le prove di dialogo per la formazione di un Governo stabile?

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