Utilizzare tutti i 20 posti dell'ex reparto di Lungodegenza dell'Ospedale di Ruvo, per trasferirvi gli ospiti della Casa di Riposo "M. M. Spada", dopo la dichiarata chiusura della struttura. È la proposta avanzata dagli espnenti della Lista Civica Patto per la Città nella riunione della V Commissione consiliare e condivisa dal Sindaco e dagli altri componenti. I dettagli illustrati dalla stessa Lista Civica in un comunicato che riceviamo e di seguito pubblichiamo.
Il giorno 4 Marzo 2013 si è riunita la Commissione Consiliare per discutere della situazione Casa di Riposo Comunale “M.M. Spada”, per la quale era stata disposta la chiusura per l’assenza del titolo autorizzativo ai sensi dell’art. 65 del Regolamento Regionale n. 4/2007.
Al fine di evitare disagi in termini psicofisici alla salute degli anziani ospiti, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto inopportuno provvedere ad una loro collocazione provvisoria in strutture diverse e fuori dal paese d’origine. Per questo motivo si è proceduto a sottoscrivere con la ASL BA un contratto di comodato d’uso dei locali al secondo piano del Presidio Territoriale di Ruvo (ex Lungodegenza). Dopo una serie di difficoltà inerenti ad autorizzazioni e agibilità, a giorni si provvederà al trasferimento degli anziani presso tale struttura.
Nonostante le ristrettezze normative, grazie all’intesa raggiunta da tutti i componenti della suddetta commissione (presenti Dott. Matteo Paparella, Sig. Vito Cantatore e Sig. Alessandro Pellegrini) si è deciso di trasferire gli anziani presenti nella Casa di Riposo presso l’ex Ospedale di Ruvo di Puglia (ex Reparto di Lungodegenza).
Il Dott. Paparella Matteo, il Sig. Vito Cantatore ed il Sig. Giovanni Mazzone espressione della Lista Civica, hanno proposto di utilizzare tutti gli attuali 20 posti letto a disposizione presso la ex Lungodegenza dell’Ospedale di Ruvo, anziché i soli 14 posti letto così come risultano dalle Certificazioni già pervenute al Comune. Il Dott. Paparella Matteo ha altresì rimarcato che in caso di contestazioni da parte dei vari Organismi di Vigilanza ci sono molte valide argomentazioni (per esempio anche con riferimento alla supposta certificazione di agibilità degli ambienti Ospedalieri da utilizzare) per legittimare il trasferimento di 20 (venti) anziani, anziché di soli 14 (quattordici) anziani, dalla Casa di riposo alla Struttura ex Lungodegenza dell’Ospedale di Ruvo di Puglia. Anzi, è stato ulteriormente precisato dal Dott. Paparella che sarebbe opportuno sensibilizzare la Direzione Generale della ASL BA per far sì che altri ambienti dell’Ospedale di Ruvo di Puglia venissero messi a disposizione dell’Amministrazione Comunale per ospitare un numero di anziani ancor più significativo rispetto ai 20 concordati tra i componenti della Commissione Consiliare comunale. Ciò è stato rimarcato dal Dott. Paparella che tale provvedimento consentirà anche di evitare ripercussioni negative in danno dei dipendenti della Ruvo Servizi, che così eviterebbero la Cassa Integrazione o in alcuni casi, il probabile licenziamento.
Le proposte sono state apprezzate e condivise dal Sindaco, dal Segretario Generale del Comune, dai Funzionari Comunali ed ovviamente da tutti i componenti della Commissione Consiliare presenti all’incontro del 4 Marzo 2013 tenutosi presso la sede di Palazzo Avitaja.
però posso dire una cosa sie messo la lista civica di matteo paparella e compani per la casa di riposo io che sono uno dei ragazzi del centro albero dei disideri no ci hanno penzato per dacci una sede nuova nella sede che noi stiamo addesso entrono topi crepe ecc. non anno penzato a queste cose neache a dire come stanno i disadili del centro l’albero dei disideri andiamo a vedere la sede come sono ridotti invece no grazia tedone a promesso una sede o per andare immigranti o i disadili e gia segnato la sede che deve andare immigranti no il disadili siamo un italia schiffosa penzano a un immigrante che un italiano che paga le tasse ma e giusto chi vuole risponde a questa domanda non andate più a votare alla politica ne pd. pdl.movimento 5 stelle a nesuno d queste persone