L’intero territorio nazionale, in occasione della “Giornata Mondiale del Diabete”, celebrata il 14 novembre scorso, ha messo a disposizione la professionalità di medici ed operatori sanitari per l’effettuazione gratuita di screening per la rilevazione del tasso glicemico, al fine di fare prevenzione e porre le basi per una efficace cura e contenimento del diabete.
Anche a Ruvo, presso il Distretto Socio-Sanitario n. 2, la popolazione ha potuto avvalersi di tale servizio, registrando un’affluenza che ha sfiorato circa cento interventi diagnostici. Questo è stato possibile grazie alla consulenza medica qualificata del Team Diabetologico, in collaborazione con l’Università di Bari.
Difatti il nuovo servizio Day Service, istituito dalla Regione Puglia, il quale sostituisce il vecchio Day Hospital, già presente ed operante dal 1992, offre e garantisce all’intero territorio, esami specialistici atti alla diagnosi precoce del diabete, per una corretta cura e formazione, anche da parte del paziente stesso, verso l’auto-gestione della malattia.
“Diabete: complicanze e prevenzione” sarà il tema generale della conferenza di questa sera, 16 novembre (ore 18.30), che si svolgerà presso l’Auditorium “Mons. Francesco Lorusso” – via Valle Noè n.13 – presieduta dal Dott. Saverio Fatone, relatore della serata con il Dott. Giancleto Campanale, rispettivamente responsabile e corresponsabile del Servizio ASL di Day Service Diabetologico di Ruvo. Relazioneranno, inoltre, il Dott. Pietro Fatone, Specializzando in Chirurgia Vascolare e l’Operatrice Sanitaria Mimma Altamura.
Interverranno il Sindaco Vito Ottombrini e la Dott. ssa Giuseppina Rutigliano, Direttore del Distretto Sanitario n. 2 (Corato-Ruvo-Terlizzi) ASL BA.
Dott. Fatone, ci può anticipare quali saranno gli obiettivi, evidenziati durante la conferenza di stasera, per la messa in atto di una corretta prevenzione di una malattia, quale il diabete, ormai così diffusa a livello mondiale?
«La conferenza, voluta fortemente dal team diabetologico del Distretto Socio-Sanitario n. 2 di Ruvo, ha l’intento di divulgare e diffondere un messaggio di educazione sanitaria per evidenziare l’importanza di una corretta prevenzione del diabete. È pertanto necessario porsi come obiettivo la messa in atto delle strategie di prevenzione primaria e secondaria delle complicanze invalidanti di questa patologia, tra l’altro dall’evidente e crescente costo sociale ed economico, quantificabili in Euro 2.840 a persona, in Europa. Tali strategie devono orientarsi, inoltre, alla gestione assistenziale del paziente diabetico in un contesto non più unicamente legato alla dimensione del ricovero ospedaliero, ma incentrato soprattutto su progettualità ed interventi in ambito territoriale, anche con il coinvolgimento della famiglia, come risorsa fondamentale per la presa in carico del malato e della sua malattia».