Riceviamo e pubblichiamo
Da un’attenta analisi circa l’evoluzione storica che riguarda gli immobili, i suoli e i terreni di proprietà comunale, è emerso che il suolo dove attualmente insiste la piscina comunale è di proprietà altrui.
A questo punto giova rammentare che per la realizzazione di tale opera sono state spese, nel corso degli anni, compresi gli oneri per la straordinaria manutenzione, cifre che ammontano complessivamente a circa 2.700.000,00 euro, a fronte di un ricavo di circa 45.000 euro.
Tali oneri sono stati completamente derivati dai cittadini di Ruvo di Puglia, senza che si sia realizzata un’utilità sociale della predetta struttura, che invece resta appannaggio di attività imprenditoriale privata.
Tenendo conto che l’intera area è sottoposta a vincolo archeologico e che per la progettazione non venne richiesta la preventiva autorizzazione alla Soprintendenza Archeologica, corre a questo punto chiedersi a quale Solone della politica locale stia veramente a cuore la sussistenza di un’opera che sperpera un fiume di denaro pubblico comunale, senza un effettivo ritorno economico, e per giunta su un suolo non di proprietà comunale.
Questo è potuto accadere perché negli ultimi venticinque anni nessuna mente eccelsa tra gli amministratori locali ha voluto stilare un vero e proprio inventario delle proprietà comunali, mettendo addirittura alla gogna il primo ed unico assessore non politico (poi dimessosi) dell’attuale amministrazione che tentò, con estrema obiettività, di addivenire concretamente ad un censimento e stesura dei predetti beni.
Pertanto con la presente questa parte politica chiede di essere celermente notiziata in ordine alle verifiche del caso. Tanto si doveva esporre.
Movimento Sociale Fiamma Tricolore
il coordinatore cittadino
Francesco Paolo PAPARELLA
Ma questo coordinatore cittadino dopo 20 anni che è stata costruita la piscina viene a dare queste notizie?
Le affermazioni sono interessanti ma non bastano, Franco. Qualche bel documento non guasterebbe. A disposizione.
Certo che lo sport e la cultura in questo paese non hanno futuro. Domanda:se la piscina fosse stata assegnata a qualcun altro, amico del MSI questa interrogazione sarebbe partita? Non riuscite a darvi per vinti. I soldi, solo quelli avete in testa, e solo quelli che voi avete perso e non i cittadini. Probabilmente inviare i carabinieri ogni santo giorno non è servito a niente ed adesso cercate di utilizzare altri mezzucoli.
Ruvo muore già da sè. Qual è il motivo, dopo tanti anni dalla costruzione, di affermare cose simili? Se la situazione stava così tanto a cuore a chi firma la lettera e a chi condivide, in generale, il suo pensiero, avrebbe/avrebbero potuto agire prima, senza aspettare millenni!