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Sagra del fungo cardoncello. Domani il via

Redazione
Tutto ormai è pronto per la due giorni della sagra del fungo carboncello, giunto alla sua sesta edizione,un evento che cresce anno dopo anno calamitando l'attenzione di un numero sempre in crescendo d
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La sesta edizione avrà una durata di due giorni, Sabato 13 e Domenica 14 Novembre 2010 e vedrà protagonista indiscusso della sagra il fungo cardoncello,uno dei funghi più buoni e prelibati delle Murge .Esso potrà essere assaporato in diversi modi.
L’occasione della sagra è quella di promuovere i nostri prodotti enogastronomici, le tradizioni culturali,i nostri luoghi, sapori e suoni .Le giornate che andremo a vivere saranno dedicate al nostro territorio il quale necessita di uno sforzo collettivo per una crescita economica e sociale.
Ruvo di Puglia sarà meta di quanti vorranno trascorrere una giornata all’insegna del gusto e del piacere. La Pro Loco ancora una volta con le sue attività di promozione del territorio animerà le vie e le piazze della nostra bella Ruvo.

La sesta edizione vedrà ancora espandere lo spazio di espositivo,oltre al centro antico saranno interessate Piazza Bovio e Piazza Matteotti.
Il programma prenderà inizio nel pomeriggio di Sabato quando saranno aperti gli oltre ottanta stand di prodotti tipici,artigianali ed enogastronomici.
In Piazza Matteotti, promosso dall’assessorato alle attività produttive, sosterà un eco bus e saranno allestiti alcuni stand per una campagna di informazione dal titolo “Suolo e non suolo”.L’informazione è diretta non solo agli agricoltori, ma a quanti sono animati da un uso corretto del suolo. A curare l’evento sarà l’Universus.
Nel mentre in Piazza ci si può informare,nella sala “Sandro Pertini” di Palazzo di Città sarà tenuto un seminario sul tema: “Impiego sostenibile dei fitofarmaci nella gestione del suolo”.La reazione sull’argomento sarà tenuta dal Dott. Vittorio Fili.

Due gli spettacoli previsti nella prima serata.
Si inizierà nella suggestiva Piazza Le Monache dove la cover band dei Lit Fiba terrà il concerto “Il Mistero di Giulia”.Nella medesima Piazza si potranno gustare alcune pietanze preparate con i funghi cardoncello ed “innaffiati”con il vino Novello .
Il Gruppo Folk ruvese “Lapecheronza” dopo aver attraversato il Centro Antico di Ruvo di Puglia cantando e ballando, si porterà in Piazza Bovio dove terrà il suo spettacolo.
Nei ristoranti della Città per l’occasione saranno serviti piatti tipici a base di funghi cardoncello (è consigliabile la prenotazione).
Ma il fungo cardoncello a Ruvo di Puglia non lo si troverà solo nelle succulenti pietanze ma potrà essere gustato anche nella specialità preparata dall’artigiano dell’arte del gelato Carlo Marinelli. Il “ gelato al carboncello”.Per poter gustare il gelato al carboncello basta portarsi dal Bar Gambrins nella centralissima Piazza Matteotti.
Domenica 14 si inizierà di primo mattino quando alle ore 08,00 è prevista la partenza per l’escursione “lungo il Tratturello regio e lo Jazzo del Termite”.L’appuntamento per i partecipanti presso il Museo Archeologico Jatta.Per la partecipazione rivolgersi al Centro Studi e Didattica Ambientale “Terrae” Infotel e fax 08023644.

Le guide dell’associazione Turistica Pro Loco accompagneranno quanti vorranno visitare il centro Antico della Città , la Cattedrale e il Museo Archeologico Nazionale Jatta. Raduno presso il Museo.
Anche la seconda giornata riserverà due spettacoli.
Il primo itinerante nel centro Antico dell’Original Brass Band. Il secondo in Piazza Bovio dove si terrà un concerto di “Pizzica e Taranta” del Gruppo Folk 2000.
Ruvo di Puglia Città ospitale attende quanti vorranno trascorrere una due giorni all’insegna della genuinità del fungo cardoncello.

venerdì 12 Novembre 2010

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paperotto70
paperotto70
13 anni fa

grande iniziativa

gat75
gat75
13 anni fa

Ma una sagra sull’olio e sul vino,”CHICCHE”del nostro territorio noooooooo?
Dicono che il settore sia in crisi,sarebbe una buona iniziativa per valorizzare i nostri prodotti…BUON LAVORO!

cinghialotto
cinghialotto
13 anni fa

ma la cosa che non capisco…perchè si deve fare tutto questo ambaradan per festeggiare cosa? i funghi cardoncelli coltivati, che con i cardoncelli quelli veri selvatici non hanno un beneamato ca…volo in comune? è come se un paese di mare facesse una sagra sui bastoncini findus, mentre olio e vini languono…e piacere al cappero che languono, se non li si valorizza e non li si fa conoscere!!!!

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