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Duecento salvadanai per un ecografo. L’Apo lancia la sfida su Ruvo

Grazia Ippedico
La sfida è quella di raccogliere 8.000 euro per uno ecografo portatile
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Spunteranno oggi  in 200 negozi di Ruvo. Sono i salvadanai dell’Apo, associazione prevenzione oncologica. Serviranno a raccogliere il denaro che serve per comprare un ecografo portatile, per la comunità. I salvadanai verrano rotti il 5 gennaio prossimo. La befana dovrà portare ben 8.000 euro nella sala consigliare di palazzo Avitaja.

La Sezione comunale di Ruvo di Puglia dell’Associazione di Prevenzione Oncologica (A.P.O.) si è costituita nel Maggio 2010 e opera sul territorio con l’attivazione di un Ambulatorio di prevenzione presso il locale Presidio Ospedaliere. Ha indetto questa campagna di sensibilizzazione, promozione e autofinanziamento, in collaborazione con la Ascom Confcommercio e con il patrocinio istituzionale dell’Amministrazione Comunale, presso i vari esercizi commerciali del comune di Ruvo di Puglia.

L’ecografo portatile servirà a migliorare l’offerta diagnostica strumentale dell’Ambulatorio di prevenzione oncologica e l’Associazione lo metterà a disposizione della collettività.
Nel periodo 1 Novembre 2010 – 5 Gennaio 2011 chiunque avrà la possibilità di effettuare presso i vari esercizi commerciali della città un’offerta libera, negli appositi salvadanai, il cui ricavato sarà reso pubblico simbolicamente il giorno dell’Epifania.
Infine domenica 14 Novembre dalle ore 9 alle ore 13, lungo Corso Cavour stazionerà un camper munito di appropriata strumentazione e di un medico specialista per avviare una nuova campagna di prevenzione della cecità. Tale iniziativa viene promossa di concerto con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Bari . La campagna di prevenzione della cecità si terrà anche nella scuola elementare Bovio, dove i bambini potrebbero avere i primi sintomi e le prime necessità di cura.

<< Riusciremo a vincere questa sfida. I ruvesi sono un popolo orgoglioso>> dichiara Vito D’Ingeo, presidente dell’Ascom Confommercio. <<Quando un ruvese si mette in testa una cosa riesce a portarla fino in fondo>>. La dimostrazione è questo gruppo di volontari che abbandonati e abbandonando la Lilt si sono ricreati, partendo nuovamente da zero.

<<Credo molto nel professore Caputi Jambrenghi e nel maggior sostenitore Damiano Binetti>> dichiara il Sindaco Michele Stragapede << è inutile dire che sarò con l’Apo in prima fila, come lo ero con la Lilt. La mia ammirazione va a queste persone che si mettono a disposizione della comunità. La prevenzione è il primo passo per vivere in salute>>

lunedì 1 Novembre 2010

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movimentiamoci
movimentiamoci
13 anni fa

Alla faccia di Schittulli e di tutto il suo clan!!Grazie a Onofrio e Damiano per quello che fate. Ruvo saprà rispondere.

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