A partire dal mese di febbraio il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia attiva una campagna di raccolta fondi in sostegno di Save the children, una delle maggiori organizzazioni internazionali che operano per promuovere e difendere i diritti dei bambini e delle bambine in tutto il mondo.
Dal 1978 Save the children è presente anche ad Haiti con 169 operatori, 59 dei quali a Port-au-Prince. Purtroppo tra loro ci sono ancora 7 dispersi mentre un giovane operatore di soli 24 anni è stato trovato privo di vita sotto le macerie. Gli altri sono tutti salvi e pienamente operativi Port-au-Prince, dove distribuiscono kit di primo soccorso che includono coperte, zanzariere, taniche per l’acqua e materiale per l’igiene personale. Non appena possibile Save the Children realizzerà anche aree sicure “a misura di bambino”, dove i minori potranno giocare, affrontare il trauma subito a causa del terremoto e sentirsi nuovamente al sicuro. Molti di loro hanno perso famiglia e genitori e Save the Children sta cominciando a lavorare a progetti di ricongiungimento famigliare. A livello internazionale pensa di raggiungere con i propri interventi c.ca 600.000 persone, di cui 350.000 bambini.
“Le condizioni degli ospedali sono estremamente critiche e le persone che hanno bisogno di assistenza e cure sono stese per strada, fuori degli ospedali”, racconta Annie Foster, responsabile del Team di Emergenza di Save the Children ad Haiti. “Save the Children sta fornendo medicinali e forniture ospedaliere a queste strutture e anche avviato delle ricognizioni nei campi sfollati che spontaneamente stanno nascendo nelle zone della città più colpite per valutare i bisogni sanitari più urgenti”.
“Questo è solo l’inizio di quello che sarà un articolato intervento di aiuto e ricostruzione di 5 anni”, spiega Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia. “Il nostro impegno non è solo quello di garantire aiuti immediati ai bambini e alle loro famiglie, ma anche un futuro migliore per tutti loro”.
Save the Children aderisce ad AGIRE, il coordinamento di alcune tra le più importanti Ong italiane, che ha lanciato un appello congiunto di raccolta fondi per garantire i necessari soccorsi alle popolazioni colpite.
L’appello si inquadra all’interno di un coordinamento promosso con il Ministero degli Affari Esteri, per garantire una risposta coordinata del sistema-paese all’emergenza in corso nel rispetto dei diversi mandati ed ambiti di intervento. I fondi raccolti verranno destinati ai bisogni più urgenti: cibo, acqua potabile, medicinali, ripari temporanei. Ma la portata del disastro è così ampia da richiedere un intervento di assistenza e ricostruzione della durata di diversi mesi.
Per informazioni www.savethechildren.it