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Saldi. Domani ci sarà l’assalto?

Redazione
I primi negozi a partire già sabato sono stati quelli di Napoli, Roma, Bologna, Milano, Venezia e Palermo. Ieri è toccato a Trieste, mentre domani via agli sconti invernali in quasi tutte le altre cit
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Troppo allettante, infatti, la possibilità di acquistare i propri prodotti preferiti nelle primissime ore dei saldi, con le svendite che negli ultimi anni rappresentano sempre più una sorta di rivincita per consumatori ed esercenti vessati dalla crisi economica.

Dopo la flessione natalizia, infatti, dove la spesa per i regali ha registrato un calo del 7% rispetto al 2008, i saldi 2010 lasciano intravedere un trend positivo, con una crescita della spesa pari al 9%.

I primi negozi a partire già sabato sono stati quelli di Napoli, Roma, Bologna, Milano, Venezia e Palermo. Ieri è toccato a Trieste, mentre domani via agli sconti invernali in quasi tutte le altre città italiane, Bari e provincia incluse.

Secondo le stime della Confcommercio il giro d’affari supererà di poco i 6 miliardi di euro. Delle 24.669.417 famiglie italiane si prevede che circa 15 milioni spenderanno il 21% del proprio budget totale per l’abbigliamento, con una spesa media di 418 euro per ogni nucleo familiare e di 174 euro per ciascun componente.

«Per la prima volta dal 2001 ad oggi i saldi invernali registrano, secondo le nostre stime, un incremento medio delle vendite del 4,2% – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc, associazione edifesa dei consumatori – con un aumento della spesa pari al 9% rispetto allo scorso anno, per un totale di 130 euro a famiglia. In crescita soprattutto l’abbigliamento di alta qualità, in rialzo del 10%, e le calzature, che segnano un +15%, male l’abbigliamento sportivo (-2%) e quello di bassa qualità (-6%).

Quest’ultimo paga la concorrenza di outlet e centri commerciali, capaci di offrire tutto l’anno vendite a stock a prezzi contenuti. Dopo la contrazione subita dai regali di Natale, la cui spesa ha registrato un calo complessivo del 7% rispetto al 2008, i saldi rappresentano un’inversione di tendenza e un’iniezione di fiducia per il rilancio dei consumi».

Secondo l’Adoc quest’anno si registrerà il boom degli acquisti a saldo online.

«Nella fascia d’età dai 18 ai 40 anni stiamo registrando un boom degli acquisti di capi d’abbigliamento online, uno su tre comprerà sul web – continua Pileri – in rete esistono negozi virtuali che offrono sconti anche fino al 50% su prodotti di qualità e non, con la possibilità di cambiare i prodotti senza spese aggiuntive. Un’opportunità di risparmio e un nuovo modo di acquistare che si sta consolidando sempre di più tra gli internauti italiani.

Una nota negativa dei saldi è la loro partenza in ritardo rispetto ai tempi internazionali. Siamo l’unico Paese occidentale a far iniziare la stagione dei saldi col nuovo anno, mentre altrove, dagli Stati Uniti all’Inghilterra, i saldi iniziano a ridosso o subito dopo le festività natalizie. Senza questo ostracismo verso l’inizio anticipato probabilmente gli incassi potrebbero essere superiori a quanto preventivato».

Forse proprio per questo motivo negli ultimi tempi va acquisendo grande importanza strategica per il consumatore il periodo immediatamente precedente all’apertura ufficiale dei saldi, quel limbo che va dal 27 dicembre, subito dopo Natale, al 4 gennaio.

Giorni in cui sempre più negozi, che in molti casi avvertono anche i clienti abituali tramite posta, applicano sconti ufficiosi leggermente più bassi (ma anche del 30%) dei saldi che partiranno di lì a poco, ma con il vantaggio per il cliente di trovare un assortimento più vasto. 
Ruvo come negli anni scorsi spera i suoi cittadini si fermino in città, piuttosto che andare nei paesi limitrofi, ma la gente ora più che mai si fa due conti in tasca e cerca di capire dove può davvero risparmiare!

Fonte: Coratolive

lunedì 4 Gennaio 2010

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vinni62
vinni62
14 anni fa

Ci sono negozi a Ruvo che non hanno mai
esposto i prezzi che ora invece sono in bella evidenza con il prezzo pseudo scontato.
Chiaro?
Così non ci sarà nessun assalto almeno a Ruvo di Puglia.
“Ca nisciun e fess”

xevax
xevax
14 anni fa

caro vinni62 tu credi che comprando fuori non sei fregato???povero illuso….là ti fregano prima.fregato è contento….ah!

antonc
antonc
14 anni fa

Scusate, ma a Ruvo ci sono negozi?
A Ruvo ci sono soltanto bar e fruttivendoli! Quindi se mai la corsa frenetica è solo per le rape a buon mercato … (sigh!)

vinni62
vinni62
14 anni fa

Compro a Ruvo o fuori avendo ben osservato in precedenza i prezzi ben esposti e toccando realmente lo sconto concessomi.
Questo significa evitare specchietti per le allodole.
Se per te caro xevax non basta vai a comprare dove ti pare ma fallo con il tuo legale e magari portandoti dietro le associazioni dei consumatori.

cinghialotto
cinghialotto
14 anni fa

…ma se non avete modo o tempo di comprare adesso, aspettate il prossimo stockissimo c/o la scuola B.Di Terlizzi…estiqaatsi!!!

mulan
mulan
14 anni fa

Concordo con Vinni.Lo dico per esperienza di questi due giorni:avevo intenzione di acquistare un capo da una nota vetrina ruvese,ma con un abile trucchetto,il prezzo pieno di tutta una stagione è diventato il prezzo del periodo dei saldi!Incredibile!sulla targhetta in vetrina il capo risultava prezzato 50,00€ in più durante il periodo precedente!!!Ma quando mai!?

mulan
mulan
14 anni fa

a fronte di questa disistima e volontà palese di ingannare il consumatore,desisto dal proposito di spendere denaro nel mio paese,affacciandomi fuori.Amor con amor si paga…

vinni62
vinni62
14 anni fa

Assalto? Si certo all’outlet di Molfetta! ieri ci camminava ed acquistava mezza Ruvo.

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