Cultura

Si chiude il Campo Scuola per diversamente abili di Terrae: campo scuola di vita. Per tutti…

Redazione
Nel corso della festa sarà proiettato un dvd grazie al quale tutti i protagonisti potranno rivivere i momenti più belli di questi mesi
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Termina ieri mattina, con una festa tra ragazzi, operatori, assistenti e gli esperti del Centro Didattica Ambientale Terrae, presso il C.E.A Ophrys, l’esperienza del campo scuola per diversamente abili, iniziato la scorsa estate e protrattosi fino a novembre.

Nel corso della festa sarà proiettato un dvd grazie al quale tutti i protagonisti potranno rivivere i momenti più belli di questi mesi, che lasciano in dote non solo il tempo trascorso tra interessanti attività manuali e visite in alcuni dei luoghi più significativi dal punto di vista turistico e naturalistico della Regione, ma anche la nascita di un rapporto personale tra gli operatori e i ragazzi (coinvolti sempre in prima persona nelle attività) che durerà nel tempo, grazie ad un affetto reciproco manifestato sempre in maniera appassionata.
Proprio il coinvolgimento, l’essere protagonisti e coautori di ogni iniziativa, ha permesso ai ragazzi partecipanti al campo scuola di provare partecipazione emotiva, orgoglio ed entusiasmo di fronte ad ogni esperienza, accettandola spesso come confronto, come una sfida grazie a tanta voglia di crescere e di aprirsi al mondo. Sono stati dei mesi che hanno arricchito tutti.

Il progetto, finanziato dall’Assessorato alla Solidarieta’ della Regione Puglia con il partnerariato del Comune di Ruvo di Puglia, ideato e realizzato dal Centro Studi e Didattica Ambientale "Terrae" e Centro di Educazione Ambientale "Ophrys" con la collaborazione e l’ospitalità dell’Albero dei Desideri, ha presentato molteplici laboratori, come quelli della carta riciclata, dei fossili, del pane e dei biscotti, di riciclaggio creativo, di giardinaggio, e laboratorio scientifico con i microscopi, alternati ad escursioni che hanno visto come mete il Bosco di Scoparella, Trani, grotte di Santa Croce, Dolmen la Chianca e Centro Faunistico Regionale di Bitetto. E come atto finale, la festa di questa mattina, a chiudere una esperienza che giunge oggi alla fine, ma che probabilmente segna l’inizio di un rapporto speciale, che durerà nel tempo, tra chi, in maniera diversa, si è arricchito a vicenda.

*Ufficio Stampa Centro Studi e Didattica Ambientale “Terrae”
www.terraealtamurgia.it

sabato 5 Dicembre 2009

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