Stava cacciando ginghiali nel Parco dell’Alta Murgia, in territorio di Ruvo. Ma è stato scoperto e denunciato dagli uomini dei comandi stazione di Ruvo di Puglia, di Andria e del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Altamura del Corpo forestale dello Stato.
Un bracconiere di 44 anni di Andria è stato sorpreso l’altra notte e denunciato per esercizio di attività venatoria in zona Parco e per abbattimento di specie non cacciabile in questo periodo dell’anno.
L’azione è avvenuta, infatti, all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, nel comune di Ruvo, località “Lama delle grotte”. Denunciato il bracconiere e sequestrato il fucile, le cartucce esplose, i proiettili di proprietà del bracconiere stesso ed il cinghiale abbattuto.
Sono sempre più intensi i controlli che il Corpo forestale esercita nel Parco dell’Alta Murgia al fine di salvaguardare il patrimonio faunistico e per la tutela dell’ambiente.
Suggerirei al“CORPO FORESTALE”di andar a controllare quello che succede il fine settimana nel “parco”.In barba al divieto di raccogliere funghi ed erbe i SIGNORI vandali della domenica distruggono tutto quello che incontrano peggio dei cinghiali;dai muretti a secco alla raccolta e distruzione di erbe spontanee,funghi e altri prodotti di vegetazione.Il parco non è terra di nessuno!Va salvaguardato con particolare attenzione alle poche aziende agricole che sopravvivono rendendolo vivo.
CARO GIGI78
la raccolta dei funghi non è affatto devastazione.
Questo articolo è sul tema della caccia con i funghi non ha nessuna relazione.
Ti consiglio vivamente una visita specialistica presso un luminare della medicina. Buon ricovero.
quanta veemenza gitano…la cosa ti tocca da vicino???
4) Per quanto riguarda i John Wayne nostrani uno dei loro compiti è proprio la tutela della biodiversità e del patrimonio ambientale parco vigilando sulle aree protette per prevenire fenomeni di inquinamento e di mancato rispetto di tutti i vincoli … erbette incluse, quindi i tuoi commenti sono fuori luogo come un Allocco alle Hawaii.
E’ vero! Domenica la murgia era terra di conquista dei nuovi barbari abituati ad arraffare tutto quello che ha la parvenza di “commestibile” anche quando si tratta di funghi inconsistenti, di scarsa qualità o addirittura tossici. Per la forestale bastava affacciarsi nel bosco per sorprendere centinaia di raccoglitori privi di tesserino, con le auto parcheggiate nelle radure più interne del bosco. FORESTALE MA DOVE SEI?! Fatta in questo modo la raccolta funghi è solo DEVASTAZIONE.
Quando dio stava distribuendo i cervelli qualcuno era sicuramente in ritardo…spero che chiunque vada a cacciare illegalmente in un parco naturale alla prossima battuta di caccia finisca in un burrone
ma il cinghialone che fine ha fatto? spero che stavolta non sia stato lasciato a putrire come quello sulla statale.
ps.dal titolo “uccideva cinghiali”ma quanti ne ha accoppato?
@pete:tu invece alla distribuzione eri assente.
baffodoro il mio cervello è al suo posto e funziona benissimo…il tuo forse l’hai dato in leasing, facile prendersela con un animale con un fucile o un arco…provassero con me…
@pete:dai doveva essere una battuta,cmq premetto che sono contro la caccia,che sia in un parco naturale o nella savana,se questa è fatta solo per sport o divertimanto ma di certo non augurerei a nessuno di finire in un burrone solo perche ha sparato ad un animale che sta provocando gravi disagi agli operatori o abitanti di quelle zone.in altri stati avrebbero gia preso provvedimenti per mettere in sicurezza la zona spostando parte di questi animali o abbatendoli.
@pete:qui non si tratta di essere pro o contro la caccia,sei a conoscenza di quello che i cingh.stanno provocando? ne hai mai visto uno “dal vero”? io si,di notte sulla ruvo-altamura;nel burrone ci stavo finendo io per scansarlo,era un bisonte! ormai sn fuori dalla loro riserva,sai quanti incidenti stradali provocano? dei loro danni? attualmente è in atto uno studio sulla popolaz.di questo ungulato per preparare un piano di contenimento,urgente e necessario al di la delle ipocrisie ambientaliste
Il problema più grosso per il pianeta terra si chiama “essere umano”. Da quando esiste, l’uomo, ha provocato solo danni per gli ecosistemi dove si è insediato. L’idea di introdurre il cinghiale sulla Murgia doveva essere supportata sin dall’inizio da un piano di contenimento demografico. Adesso si cerca di correre ai ripari chiedendo aiuto ai cacciatori. E’ vergognoso e ridicolo. CONTINUA>>
In quanto alle “riserve” da cui i cinghiali fuggono, vi piacerebbe vivere in un bosco dove ogni anno puntualmente i soliti “ignoti” appiccano il fuoco? Il vostro bosco di Scoparelle sta diventando un giardinetto semi-carbonizzato, utilizzato da bracconieri, ladri di legna, ragazzotti che fanno motocross, personaggi che abbandonano qualsiasi tipo di materiali, rifiuti di ogni natura. CONTINUA>>
In qualsiasi altro posto d’Europa, un luogo meraviglioso come la Murgia sarebbe stato valorizzato ai massimi livelli, qui siamo solo buoni ad indignarci se un animale selvaggio ci bruca l’orto di casa perchè non sa dove andare. Niente paura, presto i cinghiali, schifati, migreranno altrove e da soli risolveanno il poblema creato dall’uomo… Solo mi chiedo dov’è l’orgoglio Ruvese in tutto questo? Dove sono ente parco ed organi di controllo? CONTINUA>>
Mervigliosi funghi di ferula continuano a nascere tra i pneumatici abbandonati ed all’ombra di vecchi frigoriferi così come i ciclamini fanno da contorno a materassi nelle vallate costellate da vecchie coperture in amianto. Se mi permetto di scrivere è perchè ho scelto di vivere sulla Murgia,non solo passeggiate domenicali. Denunciate qualsiasi illecito nei confronti del patrimonio, solo così potremo sperare di salvarlo.Non ci meritiamo la terra che tanti ci invidiano.
NICO